nord Soggiorno Moldavia, Agroturismo, monasteri rupestri e fortezza medievale

Agroturismo, monasteri rupestri e fortezza medievale


Descrizione del soggiorno

Questo tour vi porta in parte sulle strade del nord della Moldavia ed è un viaggio fuori dai sentieri battuti. Quindi, se avete l anima di un viaggiatore intrepido, accetterete di perdervi piacevolmente sulla vostra strada e questo farà parte del vostro bel viaggio. In questo caso, fatevi aiutare fin dall inizio da un agenzia di viaggi, la migliore del genere per un avventura naturalistica e sportiva è Hai la ?ara, esperta e specializzata.

Giorno 1: I due più bei villaggi della Moldavia

Giorno 2: Attività all aperto

Giorno 3: Pensione rurale Lalova e Monastero Rurale di ?ipova

Giorno 4: Monastero di Saharna ed escursioni

Giorno 5: Soroca, fortezza e collina degli zingari

Giorno 6: Monastero di Rudi e Riserva Naturale di Stanca Jeloboc

Giorno 1 : I due più bei villaggi della Moldavia

Giorno1 : I due più bei villaggi della Moldavia ©Mila PRELI


Da Chisinau, andate direttamente a Trebujeni e/o Butuceni per delle belle "derive" sul Dniestr in prospettiva. I due villaggi sono a soli 10 minuti l uno dall altro e sono i più belli della Moldavia. Da non perdere il sito di Orhei Vechi, sempre nello stesso luogo, e il monastero rupestre ancora attivo nella scogliera: la vista è mozzafiato.

Due giorni sono un minimo per immergersi nel luogo, dormire in una o due pensioni agrituristiche, e c è davvero l imbarazzo della scelta. Dal più semplice al più lussuoso, c è qualcosa per ogni gusto e comfort. Ma per tutti la parola chiave rimane "autenticità". Ovunque andrete, sarete accolti come principi, vi sarà servito il miglior cibo e il miglior vino, in un ambiente tipico e per nulla sopravvalutato. Questa è pura felicità.

Osservate la bella architettura tradizionale di questi musei del villaggio, le case blu (il blu di Orhei), la maestosità dei portali. E spesso alla facciata che i moldavi danno la massima importanza, uno degli elementi è il passaggio, coperto da pilastri splendidamente intagliati. Il crinale della casa è decorato con animali fantastici presi in prestito dal folklore o rappresentazioni sacre di serpenti, leoni, tartarughe..




Giorno 2 : Attività all aperto



Durante il giorno, organizzate escursioni a piedi, gite in bicicletta o anche sul tortuoso affluente del Raut, in kayak o sull amaca galleggiante. Piacere garantito, soprattutto in primavera o in estate naturalmente: da aprile a settembre è l ideale. Sicuramente vorrai rimanere più a lungo, ma andiamo avanti..




Giorno 3 : Pensione rurale Lalova e Monastero Rurale di ?ipova



In piena forma e rinfrescati dalla buona colazione appena consumata, saranno necessarie 1h20 per raggiungere il villaggio di Lalova dove depositare i bagagli presso la pensione Hanul lui Hanganu. Questa pensione sulle rive del Dniestr è un oasi di pace e un incanto per gli amanti dell agriturismo e delle delizie culinarie, dei vini locali e della vodka fatta in casa! In estate, una terrazza con vista sul Dniestr è molto piacevole, inoltre sul mezzanino, una scala in legno conduce a un pavimento ricoperto di paglia che forma una zona notte. Ma si può anche dormire in una delle graziose stanze della casa, riscaldata da un fuoco a legna.

Da qui si è pronti per un esperienza mistica, il monastero rupestre di Tipova. Tipova è un piccolo villaggio situato sulle alture della riva destra del fiume Dniestr, che si svolge in un paesaggio sublime, in cima a scogliere. Il piccolo fiume che sfocia nel Dniestr ha creato nel tempo delle gole, alcune delle quali sono profonde più di 150 metri. Questo sito eccezionale ha portato alla fondazione di un monastero rupestre, il più grande del paese. Per raggiungerla si prende un sentiero stretto. In cima alla collina prosperano vigneti e coltivazioni. Questo luogo pittoresco è in perfetta armonia con una natura incantevole, da cui hanno origine le leggende. Si dice che Stefan cel Mare abbia sposato Maria Voichita nella prima chiesa, ma anche Orfeo, eroe e poeta della mitologia greca, perì qui e fu sepolto vicino a una delle cascate.

Lasciate abbastanza tempo per un escursione intorno al monastero e lungo le gole a sud del villaggio, la cascata più imponente cade a 15 metri di altezza. Questa passeggiata è inevitabile per catturare la magia e lo spirito del luogo; lasciatevi stregare.




Giorno 4 : Monastero di Saharna ed escursioni

Giorno4 : Monastero di Saharna ed escursioni ©Mila PRELI


E la poesia continua con il monastero di Saharna, a circa 1 ora di distanza. Una bella passeggiata lungo il fiume e le sue ventidue cascate nelle gole boscose sarà la logica continuazione della visita di questo gioiello di un monastero che è Saharna. Per la piccola storia, tutto inizia così: la Vergine Maria, apparsa su uno dei dirupi, ha lasciato lì il suo segno. I monaci scoprono il luogo e concludono che è il segno della grande purezza del luogo. Si crea così un eremo, con una chiesa e alcune celle. Oggi il monastero è costruito su tre terrazze con scale. Sul versante opposto del monastero, una roccia si erge come un castello e porta il nome di Grimidon. Al mattino, i monaci guardano fuori dalla finestra nella sua direzione e ripetono un detto ancestrale: "Il Grimidon è come dovrebbe essere, significa che tutte le cose sono al loro posto. "Questa roccia è il punto panoramico più alto del Saharna, dobbiamo andare lì. Questo monastero è il luogo di pellegrinaggio più importante del paese, quindi, come i moldavi, mettete i vostri voti su piccoli pezzi di carta e infilateli negli interstizi della roccia.

Il complesso monastico è anche una riserva naturale, un sito protetto adatto alle escursioni. Ci sono due piccoli fiumi, il Saharna (lungo 10 chilometri) e lo Stohnia (lungo 6 chilometri). Questi fiumi hanno formato le ventidue cascate, piccoli laghi, ma anche profondi canyon. La cascata più grande cade a 4 metri di altezza e si trova all ultima ansa del fiume a est, di fronte alla casa del ranger e al monastero rupestre.

Preparatevi a trascorrere una notte molto tranquilla e serena al monastero, i monaci possono ospitare alcune persone, mettersi in contatto con loro in anticipo. È un esperienza molto bella, perché i monaci sono molto comunicativi e accoglienti.




Giorno 5 : Soroca, fortezza e collina degli zingari

Giorno5 : Soroca, fortezza e collina degli zingari ©Mila PRELI


Partendo per Soroca, preparatevi per 1 ora e 30 minuti di viaggio e un po più di urbanità, ma tutto rimane relativo. Andate all Hotel Central, uno dei posti migliori per trascorrere una notte - beh, due, visto il resto del tour che offriamo. A Soroca, due visite sono d obbligo, la fortezza medievale e la collina zingara.

Si parte dalla fortezza, che colpisce per la sua imponente presenza. Monumento storico, architettonico e turistico, è l unica costruzione medievale ben conservata in Moldavia, ha mantenuto il suo aspetto originale fin dalla sua costruzione nel XVI secolo.

Già nel XV secolo Soroca faceva parte di una rete difensiva lungo il Dniestr, una vera e propria cintura di difesa a est con altre tre fortezze, Hotin, Bender e Orhei, e altre due sul Danubio a sud.

La fortezza di Soroca è perfettamente rotonda, la torre principale e le quattro torri secondarie sono equidistanti sulla cinta muraria circolare. La torre principale rettangolare ha tre livelli: il cortile d ingresso, una cappella e una piattaforma panoramica. Dalla cappella si gode una vista mozzafiato sul Dniestr da un lato e sulla collina zingara dall altro.

Soroca è la "capitale della Roma". Si tratta della più grande concentrazione di zingari eccezionalmente stanziali in Moldavia, risalente all inizio del 15° secolo.

La collina è costruita con case grandi, colorate e scintillanti, veri e propri palazzi trionfanti e ostentati, che si distinguono meno per la loro architettura che per le loro dimensioni, i loro tetti di pizzo e il loro decoro stravagante.

Palazzi vittoriani, pagode cinesi, una replica della Casa Bianca, palazzi greco-romani... Il paradosso e infine l incredibile fascino e vita di questa collina è l anarchia della sua urbanistica in mezzo a questo lusso, le strade sterrate e i sentieri che servono i palazzi, e i cortili dove le vecchie auto di lusso sprofondano nella terra non rotolando più, dove gli stendibiancheria asciugano perennemente belle gonne colorate.

Il più imponente dei palazzi è quello del "barone" Artur Cerari, capo degli zingari della Moldavia. Sembra un indiano saggio, un patriarca; è un personaggio, insomma, un capo! Intelligente, rispettato, altamente istruito, parla diverse lingue. Si arrende facilmente, ma per 1.000 lei l intervista!




Giorno 6 : Monastero di Rudi e Riserva Naturale di Stanca Jeloboc

Giorno6 : Monastero di Rudi e Riserva Naturale di Stanca Jeloboc ©Mila PRELI


Dopo la prima notte all Hotel Central, mettetevi le scarpe da passeggio e dirigetevi verso il Monastero di Rudi e la sua riserva naturale (45 minuti in auto). Arriverai nella Valle dei Lupi. Il sito è costituito da ripidi pendii che formano profonde valli, adatte per gli impacchi (in tempi antichi, naturalmente).

Il monastero è circondato da questa riserva naturale costituita da rocce dalle forme strane che, nei giorni di vento, emettono suoni melodiose; questo luogo è chiamato "arpa delle Eolie". Questo luogo enigmatico ha attirato l attenzione dell uomo fin dalla preistoria, e anche gli archeologi hanno scoperto fortificazioni risalenti al X secolo. Ma il gioiello di Rudi è il suo complesso monastico, uno dei più antichi della Moldavia, sulle rive del fiume Bulboaca e non lontano dalla grande cascata (10 metri). Scendere al monastero attraverso un sentiero nel bosco segnalato con piccoli pannelli di legno che vi offriranno delle deviazioni, sarà l occasione di una bella escursione di circa 2 ore e 30. La mattinata è già ben avviata, pianificare un picnic, non c è molto nelle vicinanze.

Sulla via del ritorno a Soroca, siete pronti per una seconda passeggiata? In caso affermativo, la riserva di Stanca Jeloboc è in arrivo, a 40 minuti di distanza. Tra i villaggi di Cosauti e Iorjnita, è il residuo di un immensa foresta che è stata chiamata "la foresta di Soroca". Oggi si estende su 530 ettari e ospita ancora una fauna e una flora molto diversificate. La foresta abbonda di sorgenti d acqua e di rocce gigantesche che emergono in superficie. Il bacino del fiume ospita una grande varietà di animali: cinghiali, cervi, volpi..

Bene, il viaggio sta per finire! Dopo questa bella giornata all aperto, circa 20 minuti saranno sufficienti per tornare in albergo e il giorno dopo, per tornare nella capitale, ci vorranno 2 ore e 30 minuti in autostrada.




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