Diventare nomade, intervista ad Atena e Bruno

Publicado el 17 de diciembre de 2024

Diventare nomade, intervista ad Atena e Bruno

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una coppia di viaggiatori atipici. Atipici, perché quando si decide di diventare nomadi, sì, si esce davvero dagli schemi. Non facciamo parte della famiglia dei "grandi viaggiatori" o dei "giramondo". I viaggiatori nomadi sono un po' a parte, perché è una decisione che ben poche persone possono prendere.
Li abbiamo trovati così affascinanti che abbiamo voluto condividere con voi il loro progetto che stanno per realizzare per il resto della loro vita! O almeno, per i prossimi anni… Ecco una piccola intervista!

Potete presentarvi in poche parole?

Bruno 38 anni e Atena 36 anni. Sono 15 anni che i nostri viaggi e la nostra vita si coniugano in 2.
Siamo molto rappresentativi della generazione Y. Re dell'arrangiarsi, "slasher", flessibili e adattabili, abbiamo già cambiato vita 100 volte. E i nostri viaggi ci somigliano e non si somigliano tra loro.
Siamo dei viaggiatori indipendenti e ci piace uscire dai sentieri battuti… Tuttavia, ci sentiamo anche a nostro agio in un camion, in bivacco, presso gli abitanti del luogo o in un hotel di charme.

Ciò che rimane sempre comune a tutti i nostri viaggi è l'incontro con gli altri. Amiamo, più di ogni altra cosa, condividere e sentirci integrati nella vita dei paesi che visitiamo.
Abbiamo sempre privilegiato i momenti vissuti. Non siamo davvero degli adepti della check list delle cose da fare o da vedere.

matrimonio a Las Vegas

E poi siamo dei veri golosi e per noi la gastronomia e la tavola più in generale, sono veri momenti di condivisione, inscindibili dai nostri viaggi.

Parlateci del vostro progetto

Il nostro progetto di diventare nomadi è un po' complicato da spiegare perché si tratta più di un nuovo stile di vita che di un viaggio come lo conosciamo.

Prima c'è il desiderio di diventare nomadi, ma questo può essere fatto anche in Europa o in Francia.
Poi c'è il desiderio di viaggiare.
O è il contrario? Si diventa nomadi per poter viaggiare di più? Sempre quel maledetto uovo e la sua dannata gallina… 😏
Insomma, partiamo a settembre per l'Asia per un viaggio a durata indeterminata.
Inizieremo scoprendo il Nepal, l'India, il Pakistan e lo Sri Lanka, poi tutta l'Asia. Ma in realtà non sappiamo davvero quanto tempo ci vorrà.
Ci ascolteremo, torneremo (o no), ripartiremo (o no) e forse cambieremo strada…

Per avere una risposta più precisa, dovrete seguirci. Partenza il 18 agosto 2019.

Qual è stato l'elemento scatenante per diventare nomadi?

Il viaggio ha sempre fatto parte di noi e questo bisogno di muoverci anche. Forse è una crisi dei quarant'anni che si presenta in anticipo, ma dopo 6 traslochi, un viaggio a lungo termine, 8 cambiamenti professionali e un'espansione all'estero, abbiamo finito per capire che la sedentarietà non era la nostra cosa.

Ad agosto abbiamo scoperto la costa Ovest degli Stati Uniti. Il sorgere del sole sulla Monument Valley ha fatto vibrare qualcosa in me (Atena). In piedi alle 4 con un pezzo di pane secco ad ammirare uno spettacolo magico, eravamo felici… Sono tornata a casa e ho detto a Bruno: Ci sbagliamo, la vita non è così.

verso la spiaggia

Gestivamo un wine bar a Barcellona che funzionava davvero bene. Stavamo addirittura pensando di aprirne uno più grande.
Così gli ho proposto di partire per fare il giro del mondo per un anno prima di riprendere un locale.
Mi ha risposto NO. Non voglio lasciare il nostro bar che va alla grande per partire un anno, tornare senza nulla e ricominciare tutto da capo.
È stato quindi lui ad essere il più radicale e mi ha detto: "Se vuoi che cambiamo vita allora facciamolo per davvero."
Era settembre scorso. A marzo siamo diventati nomadi e ad agosto partiamo per l'Asia.

E ogni giorno di questa nuova vita ci conforta nella nostra scelta…

Vedi questo post su Instagram

?? “Il mondo nasce in ogni bacio” di Joan Fontcuberta y Antoni Cumella nel centro di Barcellona. Questo murale è infatti composto da 4000 foto sul tema “vivere liberi” e si trova nel quartiere della Ciutat Vella a Barcellona. Un must della città. —————— Ieri ci siamo baciati un’ultima volta a Barcellona, città dove sono nati “gli amanti viaggiatori”. Abbiamo iniziato oggi la nostra vita nomade con un primo passaggio a Parigi dove stiamo mettendo in piedi la parte professionale del nostro progetto.? Passate una bellissima settimana. La nostra sarà studiosa e nomade ?? – – ?? El Mundo Nasce en cada beso compuesto por 4000 foto con tema “vivir libre” que mejor manera que despedirse de Barcelona, besándonos una última vez en esta ciudad maravillosa para empezar nuestra vida nómada ? Vivimos libres a partir de hoy. Primera etapa, París donde pondremos en marcha la parte profesional de nuestro proyecto… os deseamos una semana estupenda, la nuestra será nómada y estudiosa ?? – – ?? “The World Born in each kiss.” Opera d’arte composta da 4000 immagini sul tema “vivere liberi”. Potete ammirarla nella Città Vecchia di Barcellona. Iniziamo oggi il nostro nuovo modo di vivere come nomadi… con una prima tappa a Parigi per imparare e iniziare la parte lavorativa del nostro progetto... ? Buona settimana ? – – #elmundonaceencadabeso #barcelona #barcelone #spagna?? #catalunya #viaggio #passionvoyage #viaggiatori #vienomade #travelling_europe #frenchtraveler #tourdumonde #lesfrançaisvoyagent #blogvoyage #instavoyage #travelgram #viaje #viajeros #nomadas #nomades #wanderlust #decouvrirlemonde

Un post condiviso da B&A (@lesamantsvoyageurs) il 18 Marzo 2019 alle ore 10:55 PDT

Come si prepara un viaggio a lungo termine?

Non siamo mai stati dei professionisti della pianificazione, comunque passiamo il tempo a cambiare idea.

Nel caso di un giro del mondo con data di partenza e data di ritorno immagino che pianificare l’itinerario sia importante. Ma siccome non abbiamo una data di ritorno sappiamo dove arriviamo ma non molto oltre. Abbiamo scelto di prendere un biglietto solo andata per Kathmandu e decidere man mano.

Invece ci siamo preparati a questo nuovo stile di vita. Restituire l’appartamento, vendere e donare tutte le nostre cose (anche il mio abito da sposa), formarsi a mestieri "nomadi", creare una struttura giuridica in Francia, domiciliare le nostre tasse, fare un bilancio sanguigno, i vaccini ecc... E poi siamo diventati minimalisti e cerchiamo di consumare il meno possibile. I nostri soli acquisti del 2019 sono stati commestibili o legati ai nostri spostamenti per condividere momenti con le persone che amiamo. Niente di materiale. Comunque non entra nei nostri zaini 😏

Cosa vi aspettate da questa nuova vita nomade?

Viaggiare ovviamente! E poi essere liberi di essere dove vogliamo quando vogliamo. Per noi essere nomadi significa essere felici a modo nostro. Vivere diversamente, una vita più lenta. E poi incontri, meraviglia e tempo, libertà e sorprese... tornare a rapporti meno materiali. Ridurre i nostri bisogni e semplicemente vivere i nostri sogni. é soprattutto essere in sintonia con noi stessi. Non siamo mai riusciti a stare fermi quindi ci sembra uno stile di vita che ci corrisponde meglio. e se finirà col non piacerci più cambieremo ancora idea, non abbiamo paura 😏

Quali sono i vostri ricordi di viaggio più belli finora?

potreste avere tempo lì? No perché se ci chiedete di raccontare i nostri ricordi di viaggio non andrete a letto presto... Siamo chiacchieroni quindi se ci lanciate sul nostro argomento preferito... Beh ve lo siete cercato 😏 fare pattinaggio sul ghiaccio al Central Park vedere il sole sorgere sulla Monument Valley, rifare il mondo con Michael un newyorkese in un bar polacco. pensare che parliamo montenegrino a causa dell’eccesso di Rakja condivisa con una famiglia nel profondo Montenegro. gli abitanti di un villaggio in Turchia che sono venuti a bussare al camion alle 7 del mattino per offrirci una colazione. l’incontro col nostro migliore amico oltre dieci anni fa nel deserto tunisino... i paesaggi le persone le risate le disavventure e poi quel bosniaco a Mostar che parlava portoghese aveva imparato la lingua perché aveva ascoltato Amalia Rodriguez ed era innamorato del Fado abbiamo passato la giornata con lui cantando classici della musica cara ai nostri cuori e rifacendo il mondo... In portoghese nel cuore della Bosnia...

C'è un paese in particolare che potrebbe trattenervi?

tutti e nessuno allo stesso tempo durante il nostro primo viaggio stavamo quasi rimanendo in Turchia ma eravamo molto più giovani e meno sicuri all'epoca abbiamo intenzione di rimanere talvolta diversi mesi nello stesso posto se ci sentiamo bene se dobbiamo lavorare se siamo stanchi... ma l’idea è continuare a muoversi credo che la nostra curiosità sarebbe frustrata se ci fermassimo prima d’aver visto tutto il mondo 😏 così dal comfort parigino sembra che aspettiamo molto dall’India ma in realtà non sappiamo nulla di ciò che ci accadrà nei prossimi mesi. in sostanza per ora sentiamo che essere nomadi è ciò che ci corrisponde meglio ma chissà?

Come seguirvi?

tutto come se avessimo 20 anni 😏 Abbiamo persino Pinterest hehe Instagram e Facebook @lesamantsvoyageurs per condivisioni spontanee. e poi il blog lesamantsvoyageurs.com, per chi vuole entrare più nei dettagli o avere informazioni sulla nostra avventura o come diventare nomade a propria volta. oh soprattutto se avete voglia d farci domande o dirci una parola via email... Adoriamo confrontarci quindi non esitate.


Un sitio de

Logo Petit fûté

Personaliza tus viajes con Quotatrip y recibe ofertas a medida directamente en tu bandeja de entrada.


Copyright 2025 © Quotatrip, viajes a medida.

CGU