L’Italia riapre lentamente le sue porte al turismo dopo la pandemia

Mentre la maggior parte di noi aspetta che le misure si allentino con l’arrivo del vaccino, l’Italia decide di non perdere tempo riaprendo i luoghi turistici e culturali.

Questa decisione, giudicata affrettata dalla maggior parte dei paesi, è infatti stata attuata. L’Italia si giustifica con il fatto che quasi tutte le sue regioni sono classificate a rischio moderato. Da oggi, l’Italia si libera su più livelli. Innanzitutto, a livello turistico e culturale, i luoghi di culto e i musei riaprono le loro porte durante la settimana per evitare grandi afflussi (Colosseo, Pantheon, gallerie…). Il ritorno della Dolce Vita è sostenuto dalla riapertura di bar e ristoranti fino alle 18 (mantenendo le regole di distanziamento e la limitazione della clientela).

Infatti, se il paese è stato duramente colpito dalla pandemia, l’Italia desidera già ora rimettere in sesto la sua vita economica. Uscire a bere un caffè è apprezzato dalla popolazione locale, ma ancor di più da tutti i turisti che vi si recano e che non hanno la fortuna di vivere con restrizioni così leggere.

Per permettere questo ritorno a una vita più "normale", il governo italiano ha dovuto opporsi al parere medico che prevede che questa dolce vita potrebbe essere all’origine di una nuova ondata catastrofica.

Il coprifuoco è quindi ancora in vigore, permettendo di mantenere una certa rigidezza nei confronti della pandemia.

Un allentamento da prendere con cautela

Infatti, l’Italia allenta alcune misure, vista il miglioramento della sua situazione sanitaria. Una riapertura di ristoranti, bar e monumenti turistici e storici come il Colosseo, i musei Vaticani, il Pantheon, ecc. Tuttavia, queste misure hanno avuto tendenza a suscitare polemiche all’interno dell’Unione Europea. Infatti, gli altri paesi dell’UE hanno, per la maggior parte, dovuto instaurare restrizioni ancora più severe per limitare la diffusione del Covid-19.

L’OMS ha assicurato che è troppo presto per l’Italia per allentare le restrizioni e afferma che la circolazione del virus è ancora molto elevata.

È ancora fondamentale continuare a rispettare i gesti barriera, le misure e le restrizioni messe in atto per poter sperare in un ritorno alla normalità il più rapidamente possibile, e permettere ad altri paesi come l’Italia di riaprire i centri culturali, i ristoranti, i bar… Per ora, è ancora difficile immaginare progetti di viaggio. Tuttavia, l’Italia è, come abbiamo appena visto, una destinazione interessante per gli appassionati di scoperte culturali e storiche.

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