Il vaccino contro il Covid-19, nuova speranza per i viaggiatori?

Pubblicato il 17 dicembre 2024

Il vaccino contro il Covid-19, nuova speranza per i viaggiatori?
  1. I) Il vaccino, nuova speranza

La situazione sanitaria dovuta al Covid-19 porta a porsi molte domande riguardo alla nostra "vita di domani" e a ciò che essa preannuncia, in particolare per i viaggiatori che aspettano solo una cosa: poter ricominciare a viaggiare liberamente. Il vaccino sarà un'alternativa all'altezza?

Come vi abbiamo spiegato la settimana scorsa, molti paesi sono ancora accessibili, con misure come l'ottenimento di un test PCR negativo effettuato alcuni giorni prima. Ma questo test PCR è solo un'informazione riguardante lo stato sanitario di una persona. Uno dei veri mezzi per affrontare il virus, e che per noi rappresenta una vera fonte di speranza, è il vaccino.

Thierry Mazoyer, avvocato specialista in diritto aeronautico, spiega che per le diverse compagnie aeree sarà possibile richiedere una prova di vaccinazione al momento dell'imbarco. Questa novità permetterà a molte destinazioni di riaprire le loro porte al mondo intero. Vi diamo l'esempio delle Seychelles qui sotto, che sono una delle prime destinazioni a pensare a questo processo di ingresso nel territorio. Buone notizie per gli appassionati di viaggi e di scoperte, che potranno così ricominciare a viaggiare liberamente!

  1. II) Il caso delle Seychelles

Infatti, se la questione del vaccino e le aperture che potrebbe permettere restano molto discusse in tutta Europa, le Seychelles non hanno deciso di dibattere su questo argomento. Un compromesso per non chiudere totalmente le frontiere potrebbe finalmente essere stato trovato, e le Seychelles ne sono il perfetto esempio. Infatti, dipendendo in gran parte dal turismo, le Seychelles hanno deciso di prendere in mano la situazione e hanno grandi aspirazioni riguardo alla vaccinazione della loro popolazione. È previsto che entro marzo più della metà degli abitanti sia vaccinata. Per arginare il coronavirus sul territorio, la destinazione sarà molto selettiva accettando solo i viaggiatori che sono stati completamente vaccinati e possono provarlo (certificato di vaccinazione e certificato PCR negativo).

Per quanto riguarda la popolazione che non sarà stata vaccinata, potrà godere della destinazione solo quando la maggior parte dei Seychellesi sarà stata vaccinata (previo test PCR negativo).

Nel frattempo, le persone a cui il vaccino non è stato somministrato vedranno vietato l'ingresso nel territorio almeno fino a metà marzo. A livello nazionale, i francesi possono viaggiare alle Seychelles previo test PCR negativo (effettuato 48h prima) e una quarantena da 10 a 14 giorni, a meno che non abbiano ricevuto l'intero ciclo vaccinale e la relativa prova (almeno 2 settimane prima della partenza). Se così non fosse, la quarantena imposta sarà a vostre spese in luoghi appropriati.

Questo schema potrebbe diventare la via d'uscita per molte destinazioni turistiche che attualmente soffrono della situazione creata dalla pandemia. Questo modello sarà applicato rigorosamente e le misure quotidiane restano in vigore sul territorio.

III) Altre destinazioni che si aprono a questa possibilità

Infatti, la compagnia australiana Qantas ha deciso poco tempo fa che richiederà la vaccinazione dei suoi passeggeri non appena un vaccino sarà disponibile per il pubblico. Si parla di introdurre libretti elettronici di vaccinazione.

Inoltre, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, spiega che vorrebbe che i paesi dell'Unione europea adottassero un certificato di vaccinazione standardizzato. Si tratta di un documento che permetterebbe di provare che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19, il che le consentirebbe di accedere a certi luoghi pubblici, ad esempio, o di viaggiare all'estero. Potrebbe essere richiesto al momento dell'imbarco, qualunque sia il mezzo di trasporto.