Perché andare in Polinesia Francese nel 2018

Pubblicato il 17 déc. 2024

Perché andare in Polinesia Francese nel 2018

Partire per la Polinesia Francese, territorio francese d'Oltremare dall'altra parte del mondo, fa sognare più di un viaggiatore. Un centinaio di isole nel bel mezzo del Pacifico si estendono per oltre 2.000 km. Dalla primavera 2018, il sogno è un po' più vicino grazie all'arrivo di una nuova compagnia aerea, French Bee, che propone voli da Parigi a Papeete via San Francisco. Il Pacifico è ormai più accessibile. Allora, pronti per un viaggio in Polinesia Francese?

Quando partire per la Polinesia?

Sentirete spesso dire che in paradiso fa bello tutti i giorni. Certo, il clima è piuttosto eccezionale in questa parte del Pacifico, con una media di 25° tutto l'anno... è una temperatura piuttosto piacevole. Tuttavia, come in ogni regione tropicale, esiste una stagione delle piogge. Il periodo piovoso va da novembre a marzo, con anche rischi di cicloni in Polinesia da dicembre ad aprile.

Il periodo ideale per partire per la Polinesia è quindi da maggio a novembre. È la stagione secca in Polinesia e le temperature si aggirano intorno ai 24°. Per completare questo clima idilliaco, gli alisei (venti) soffiano da luglio a settembre.

Altro elemento importante nella scelta del vostro soggiorno in Polinesia: la stagione delle balene. Infatti, il territorio è anche rinomato per l'osservazione dei cetacei. Il periodo migliore per osservare le balene va generalmente da luglio a novembre in tutta la Polinesia.

Tahiti, l'inizio di ogni viaggio comincia qui?

L'isola di Tahiti è necessariamente il vostro punto di partenza per ogni soggiorno in Polinesia Francese, perché qui arrivano tutti i voli internazionali. Situate nell'arcipelago della Società, le Isole del Vento raggruppano Tahiti e Moorea. Molti viaggiatori non si soffermano qui, sbagliando, preferendo proseguire verso gli altri arcipelaghi. Tuttavia, un viaggio a Tahiti merita il viaggio di per sé.

Un'immersione nell'autentica Polinesia

Il mercato di Papeete è il centro storico e culturale della città. È aperto dalle 6 alle 18, e dalle 3 alle 9 la domenica. Andateci per trovare l'autenticità e la gastronomia polinesiana. Potrete assaggiare il pesce crudo o il i.

Le spiagge di Tahiti

A Tahiti, ci sono solo alcune spiagge, e sono soprattutto spiagge di sabbia nera sulla costa est, come quelle di Taanoe e Papenoo. Ma l'effetto paradisiaco è comunque presente, con palme, surfisti e acqua a 26°. Sulla costa ovest, si trovano le spiagge di sabbia bianca.

Lo spot di surf più mitico

Tutto a sud di Tahiti, a una sessantina di chilometri da Papeete, troverete l'onda di Teahupoo, che è stata persino soprannominata "l'onda più pericolosa del mondo". Nel mese di agosto si svolge il Billabong Pro Tahiti, dove i migliori surfisti del mondo si sfidano.

Teahupo’o and @matehau.tetopata 🙂 #teahupoo #tahiti #lovetahiti

Una pubblicazione condivisa da Teahupoo Tahiti Surfari (@teahupoo) il 26 lug. 2018 alle 10:37 PDT

Escursione in cima

Salire sul monte Aorai, che culmina a oltre 2.000 metri. La cima dell'Aorai è facilmente accessibile tramite un sentiero ben tenuto che parte dal ristorante Le Belvédère, a 600 m di altitudine, nel comune di Pirae.

Un paesaggio quantomeno sorprendente

L'altopiano di Taravao vi trasporterà in un'atmosfera che ricorda piuttosto le campagne normanne o gli altopiani svizzeri, con fattorie e mucche da latte!

Partire per la Polinesia significa scoprire Bora Bora e le Isole Sottovento

Iles du Vent en Polynésie Moorea – Isole del Vento Bora Bora, l'isola più conosciuta, non ha più bisogno di presentazioni tanto è sinonimo di paradiso. La sua flora tropicale esuberante, la sua laguna eccezionalmente blu e i suoi picchi vulcanici le hanno valso il soprannome di "Perla del Pacifico".

Lo sbarco dall'aereo avverrà in catamarano…

Andate a vedere il tramonto sulla spiaggia di Pointe Matira

partir en Polynésie - Bora Bora Bora Bora – Isole Sottovento Questa magnifica spiaggia deve il suo nome a una baleniera che si è arenata non lontano da lì, la Matilda o Mahira. I polinesiani, avendo difficoltà a pronunciare questo nome, lo trasformarono rapidamente in Matira. Una bellissima spiaggia di sabbia bianca corallina, acqua cristallina e poco profonda. Potrete arrivare fino alla barriera corallina camminando e nuotare con le razze o anche con le tartarughe che vengono a passeggiare nella laguna.

Se il tempo ve lo permette, lasciatevi trasportare: una settimana in catamarano a visitare le isole sottovento (Moorea, Huahine, Raiatea, Tahaa, Bora Bora). Questa esperienza rimarrà indimenticabile nella vostra vita da viaggiatori.

Le Marchesi, un arcipelago isolato e autentico

Un altro mondo ancora, quello delle Marchesi, o l'arcipelago di tutti i superlativi: il più settentrionale, il più isolato, il fascino più selvaggio e la bellezza più aspra. A oltre 1.600 km da Tahiti, le Marchesi non deludono mai.

Parto per stare tranquillo, per liberarmi dall'influenza della civiltà.

Queste sono le parole di Paul Gauguin quando lasciò Tahiti per le isole Marchesi. Le Marchesi sono le terre più lontane da qualsiasi continente. La vegetazione è lussureggiante e i rilievi grandiosi si tuffano nell'oceano. Scoprire le Marchesi in crociera è l'ideale.

Scoprire una delle baie più belle del mondo: Fatuiva

È la più lontana delle isole Marchesi, conta appena 600 abitanti. Ma la sua bellezza selvaggia è spettacolare e il suo artigianato rinomato ben oltre le Marchesi.

Fare un'escursione nelle valli di Nuku Hiva

La cascata di Hakaui, alta 350 m, si trova in fondo a un'antica valle reale. Il sentiero per raggiungerla è costeggiato da tiki. Fermatevi al villaggio di Taipivai, dove soggiornò lo scrittore Herman Melville.

Hiva Oa, terra scelta da Gauguin e Brel

Valli lussureggianti e picchi smisurati, partirete sulle tracce di questi artisti di genio. Gauguin non ha aspettato l'arrivo del trasporto aereo per partire per la Polinesia... ma anche sui più bei siti archeologici della Polinesia. A Ipona, potrete ammirare i più grandi Tiki della Polinesia Francese.