Scoperta dell'Indonesia in 21 giorni - Giava - Bali - Flores - Komodo

Pubblicato il 17 déc. 2024

Scoperta dell'Indonesia in 21 giorni - Giava - Bali - Flores - Komodo

Scoprite l’Indonesia con la nostra Agenzia Platinum AMANASKA BALI

Prima agenzia di eventi francofona a Bali e agenzia di riferimento QuotaTrip nella regione, l’agenzia AMANASKA BALI vi propone un tour di una ventina di giorni alla scoperta dei tesori dell’Indonesia, in particolare Java, Bali, Flores e Komodo. Ricordate che questo itinerario è fornito a titolo indicativo ma resta personalizzabile secondo i vostri desideri, quindi non esitate a mettervi in contatto con Amanaska!

Giorno 1: Arrivo a Jogjakarta e Notte a Yogjakarta

Arrivo all’aeroporto di Jogjakarta sull’isola di Java. Jogjakarta, o Yogyakarta, significa "l’opera di Ayoda", che deriva dal nome di una città del regno di Koshala, il cui re Dasharatha fu uno dei protagonisti dell’epopea del Ramayana. Questa odissea, che ci viene dall’India, è ripresa molto spesso nei canti, danze e storie di Bali, ma anche di Java o di altre isole indonesiane. Notiamo che in altri paesi come la Thailandia o la Malesia, non ha lo stesso nome, ma la storia, nelle sue linee generali, resta la stessa.

Sarete accolti da un membro francofono di Amanaska Bali e poi accompagnati al vostro hotel. Durante il tragitto, vi saranno fornite le informazioni essenziali per iniziare il vostro soggiorno nelle migliori condizioni. A fine giornata, a seconda dell’orario di arrivo, rivedrete con l’agenzia punto per punto il vostro programma e risponderanno a eventuali domande che potreste avere riguardo al vostro soggiorno.

Giorno 2: Visita al Palazzo Reale del Sultano, Palazzo di Taman Sari, Tempio di Prambanan

Partenza al mattino per visitare il Palazzo Reale del Sultano, o Kraton, centro spirituale e reale di Yogyakarta. Costruito tra il 1755 e il 1756 dal Sultano Hamengku Buwono, rispetta i precetti della cosmologia indo-giavanese. Il recinto quadrato di un chilometro per lato, alto 3 m e spesso 4 m, protegge le abitazioni destinate ai servitori del palazzo, ma anche i negozi e gli edifici amministrativi distribuiti nelle diverse piazze. Questo palazzo è diventato un museo, che ripercorre le grandi ore dei Rajas e della cultura giavanese.

Situato nelle vicinanze, visiterete anche il Taman Sari, palazzo di piacere del Sultano, un luogo dedicato al relax e alla meditazione, con la visita della moschea sotterranea Sumur Gumuling.

Dopo il pranzo, che prenderete in un ristorante tradizionale, sarà il momento di dirigersi verso il Tempio di Prambanan, inserito nel patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Costruito nel IX secolo sotto il regno della dinastia Sanjaya, si può ammirare un’iscrizione datata all’anno 856, che forse segna la sua pietra di fondazione. Il complesso è formato dal tempio centrale, il Candi Lara Jonggrang, circondato da 8 santuari e dai resti di 224 piccoli templi.

Giorno 3: Visita al Tempio di Borobudur, Giro in risciò della città vecchia, Scoperta del mercato degli uccelli

Dopo aver fatto colazione in hotel, partirete con la vostra guida per scoprire uno dei più bei resti buddhisti del Sud-Est asiatico: Borobudur. Monumento più visitato dell’Asia e iscritto al Patrimonio mondiale dell’UNESCO, Borobudur, o Bârâbudur, fu costruito intorno all’anno 800. Si compone di sei piattaforme quadrate che rappresentano l’Universo secondo la cosmologia buddhista, sormontate da tre piattaforme circolari. È decorato con 2.672 pannelli in rilievo e 504 statue di Buddha.

Nel pomeriggio, visita in risciò della città vecchia dove si scoprono i bazar, i venditori ambulanti e i profumi speziati. Un’atmosfera senza tempo che vi immergerà direttamente in un’altra cultura.

Sempre accompagnati dalla vostra guida, partirete poi alla scoperta del "Pasar burung", il pittoresco mercato degli uccelli, luogo insolito che permette di scoprire uccelli multicolori. Gli indonesiani amano collezionarli, sia per i loro canti che semplicemente per la loro bellezza. Troverete pavoni, canarini, cacatua o "blue crown". In questo stesso mercato, potrete anche scoprire animali esotici come pitoni, pesci o scimmie.

Credito: Amanaska Bali

Giorno 4: Ascesa del Monte Bromo e notte a Tosari

Partenza all’alba per salire a bordo del treno Sancaka, in 1a classe, in direzione Surabaya. Durante il viaggio, attraverserete magnifici paesaggi di campagna, montagne e villaggi tipici. All’arrivo, prenderete un veicolo per raggiungere le vicinanze del Monte Bromo, regione ricca di templi, laghi vulcanici e parchi nazionali.

Splendidi paesaggi di terre coltivate si elevano qui a quasi 1.700 m di altitudine. Lungo il percorso, approfitterete della strada per fare diverse soste e godere così di questa magnifica regione.

Giorno 5: Ascesa del Monte Bromo e notte a Ketapang

Oggi, sveglia alle 3 del mattino per l’ascesa del Monte Bromo (2.329 m). Prima di tutto, salirete su un 4×4 per arrivare in cima al vulcano Penajakan alle 4:30 per ammirare l’alba sui vulcani. Verso le 6 del mattino, risalirete sul 4×4 in direzione della base del vulcano Bromo. Sarà il momento di attraversare in jeep l’immensa caldera e il suo mare di sabbia.

Salirete a piedi il cratere del Bromo (circa 1 ora di cammino). Ne fuoriesce un denso fumo bianco solforoso. In questo paesaggio lunare che si offre a voi, la caldera e le sue dune di sabbia grigia si estendono a perdita d’occhio. In lontananza, la successione delle cime dà un senso di umiltà di fronte alla Natura. Le numerose offerte quotidiane testimoniano il timore dei locali che vogliono assicurarsi la benevolenza degli Dei ed evitare qualsiasi eruzione.

Dopo una buona colazione, prenderete la strada verso il sud-est di Java e raggiungerete la regione di Ketapang a fine giornata.

Giorno 6: Ascesa del Monte Kawah Ijen e notte a Pemuteran

Partenza presto al mattino per l’ascesa del monte Kawah Ijen (4 ore di cammino andata e ritorno fino alla cima, 2.386 m). Un’escursione senza grandi difficoltà, ma che offre una vista e degli incontri che vi segneranno per sempre. Il cratere di questo vulcano assomiglia a una vera bocca dell’inferno. Non fidatevi delle acque cristalline del suo lago, che è in realtà il lago più acido al mondo.

Dopo una buona colazione e una doccia rigenerante, prenderete un traghetto per raggiungere il nord-ovest di Bali e la vostra prossima destinazione a Bali, Pemuteran.

Giorno 7: Giornata libera a Pemuteran, attività secondo i vostri desideri

Eccovi a Menjangan e Pemuteran, i due villaggi sono situati uno accanto all’altro, con una strada che costeggia il mare per unirli. Siamo ben lontani dall’effervescenza turistica del sud di Bali, qui tutto è propizio alla passeggiata, alla scoperta dei fondali marini, a una camminata nel Parco Nazionale di Bali Barat, dove si estendono più di 19.000 ettari di giungla e mangrovie e vivono 160 specie di animali diversi, tra cui il gatto-leopardo, diverse varietà di varani e numerosi uccelli esotici.

La regione è un invito al “lasciarsi andare”, godere dei massaggi balinesi sulla spiaggia o in una SPA, immergersi in un romanzo, nuotare nel mare, chiedere al vostro hotel di fare un giro in barca tradizionale. Questa giornata è all’insegna del relax, dove l’espressione balinese “Jam Karet”, il tempo è elastico, prende tutto il suo significato. Per i locali, a Bali, non c’è bisogno di avere un programma per essere sicuri di non perdere nulla, ma piuttosto lasciare che la vita ci proponga scelte semplici che hanno tutte in comune il piacere, la curiosità e l’incontro.

Giorno 8: Visita al monastero Brahma Arama Vihara, Bagno nelle sorgenti calde e notte a Munduk

A fine mattinata, partirete alla scoperta della regione di Amed. Lungo il percorso, prenderete il tempo di visitare il Brahma Arama Vihara, il monastero buddhista di Bali, costruito nel 1970 con finanziamenti locali e l’aiuto del governo thailandese. Questo tempio non è, in origine, destinato a essere visitato, ma i monaci autorizzano i viaggiatori che lo desiderano a venire a raccogliersi e a godere dei diversi spazi per meditare. Numerosi praticanti da tutto il mondo vengono a impregnarsi del luogo rilassante attraverso la camminata consapevole o seduti all’ombra di un frangipane.

Un luogo interessante dal punto di vista religioso, storico ma anche architettonico. Questo monastero mescola infatti i simboli buddhisti e induisti. E nessuno qui sembra stupirsi della presenza di una statua di Brahma ai piedi della statua di Buddha, prova dello spirito di tolleranza che regna sull’isola degli Dei. Una parte del sito vi permetterà anche di riconoscere un piccolo tempio che si ispira al grande tempio di Borobudur, che si trova a Java.

Prenderete poi la strada verso la costa nord di Bali per raggiungere le sorgenti calde sacre di Banjar. I balinesi si bagnano da generazioni in queste acque leggermente solforose che avrebbero la virtù di curare i problemi respiratori.

A metà giornata, raggiungerete il villaggio di Munduk.

Giorno 9: Cascate Gemelle di Banyumala, Cooperativa di caffè Luwak e notte a Munduk

Partirete questa mattina per un’escursione nella regione per scoprire le cascate gemelle di Banyumala, classificate tra le 8 più belle cascate dell’isola degli Dei. Prevedete buone scarpe da trekking o robuste sneakers perché l’accesso a questo gioiello di Bali si merita. Il sentiero, a tratti ripido, vi ricorderà che questi torrenti d’acqua scendono da un fianco di montagna millenario dove la giungla lussureggiante resta la sola padrona del luogo. Una volta raggiunto il fondo delle cascate, se lo desiderate, sarà possibile fare il bagno.

Scoprirete poi una cooperativa di Kopi Luwak, una fabbrica di caffè i cui Luwak, una sorta di grossi furetti, sono i principali attori. Questa iniziativa locale risponde a un’organizzazione messa in atto da altri indonesiani che invece tengono i Luwak in condizioni inaccettabili, soprattutto per soddisfare la curiosità dei turisti. Qui, gli animali sono liberi e potrete scoprire il caffè più caro del mondo partecipando così a un’azione esemplare che permette ai villaggi più poveri di vivere meglio e ai Luwak di non essere più sfruttati sull’altare del profitto.

Giorno 10: Passeggiata nella giungla di Tamblingan, Passeggiata nelle risaie di Jatiluwih, Visita al Tempio Pura Ulun Danu e notte a Ubud

Partirete a metà mattinata alla scoperta della regione con una passeggiata nel cuore della foresta primaria che costeggia il lago Tamblingan. Questo lago (in balinese: Danu Tamblingan) si trova nella reggenza di Buleleng a Bali. È situato ai piedi del monte Lesung nel villaggio amministrativo di Munduk e fa parte dei tre laghi che si sono formati all’interno di un’antica caldera. I laghi situati a est del lago Tamblingan sono i laghi Buyan e Bratan. Il lago Tamblingan è un lago vergine circondato da una foresta tropicale densa e da resti archeologici della civiltà tamblingana del X secolo. Il lago e gli insediamenti circostanti sono designati dal governo come una zona di turismo spirituale protetta dallo sviluppo moderno. Questo sito è non solo protetto dal governo indonesiano, ma anche sacro per i locali che credono che il lago sia abitato da spiriti. Durante queste 3 ore di cammino, incontrerete enormi banyan secolari, felci giganti, zenzero selvatico e altre spezie. Sulla via del ritorno, attraverserete le acque sacre del lago Tamblingan a bordo di una piroga tradizionale. Un’avventura autentica!

Vi recherete poi al Pura Ulun Danu Bratan. Costruito nel 1663, questo tempio, composto da 4 edifici sacri, si trova a circa 1.500 metri di altitudine, sul lago Beratan, secondo lago più grande di Bali, all’interno degli altopiani montuosi di Bedugul. Dedicato alla dea del lago, sovrana delle acque di Bali, che si alleò con la divinità del Monte Agung per rendere l’isola fertile, si dice che la dea Danu sia una manifestazione del grande dio Vishnu, protettore dell’universo. Questo tempio è, certo, oggetto di un turismo molto presente, sia locale che internazionale, ma l’interesse culturale e storico di questo sito, che comprende anche un sarcofago e una stele datata intorno al 500 a.C., ne fa, a nostro avviso, un luogo da scoprire nel vostro programma.

Prenderete poi una strada secondaria per raggiungere una regione sospesa nel tempo, Jatiluwih, dove si estendono a perdita d’occhio risaie che l’UNESCO ha inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Partirete a passeggiare in queste risaie e la vostra guida ne approfitterà per svelarvi tutti i segreti di questa pianta che gioca un ruolo centrale nell’economia, nella gastronomia, ma anche nella cultura balinese.

Giorno 11: Giro in MTB nella regione di Ubud, Visita a laboratori di artigiani, Spettacolo di danza tradizionale balinese, notte a Ubud

Partenza dall’hotel alle 9 per un grande giro in MTB in una delle regioni più preservate di Bali, a pochi chilometri da Ubud. Paesaggi magnifici a perdita d’occhio, risaie balinesi, giungla costeggiata da alberi secolari, lunga strada che attraversa le colline, piccoli sentieri improbabili… Non siamo nel percorso turistico ma in una scoperta di una Bali autentica, nel cuore stesso della vita locale. È una bellissima passeggiata nel cuore di Bali che vivrete! All’inizio del pomeriggio, prenderete il tempo di visitare una delle più antiche gallerie di scultori su legno a Ubud. Questa espone opere che, per alcune, hanno richiesto anni di lavoro e rappresentano fedelmente il lavoro degli artisti, la loro maestria e la loro immaginazione fertile.

In serata, vi proporremo di scoprire l’epopea del Ramayana o la marcia di Rama, uno spettacolo che fa parte dei fondamenti della cultura balinese.

Giorno 12: Benvenuti sull’isola di Flores e notte a Moni

Il vostro autista verrà a prendervi in hotel, a Bali, secondo gli orari del vostro volo per l’aeroporto di Denpasar, nella parte domestica, per prendere il volo per Flores. Una volta arrivati a Ende, e dopo aver recuperato i bagagli, sarete accolti dalla vostra guida e autista all’aeroporto e condotti a Moni per una notte in eco-lodge, circondati dalla natura, prima di iniziare l’avventura già dal giorno dopo!

Flores, in indonesiano Pulau Flores, è un’isola dell’Indonesia di 13.400 km² che si estende per 350 km. Si trova a nord-ovest dell’Australia, nelle Piccole Isole della Sonda. Il suo nome deriva dal portoghese Flores che significa in francese "fiori". Quest’isola è abitata da sette popoli o etnie che hanno tutti in comune un’origine cristiana pur mantenendo un approccio animista che può tradursi diversamente a seconda delle regioni o delle credenze. La particolarità dell’isola deriva dal suo rilievo che ha limitato i contatti e quindi l’influenza culturale degli altri villaggi ma anche degli occidentali. Siamo quindi in dialetti particolari, un rapporto molto umano e, in definitiva, una vera scoperta a stretto contatto con le tradizioni ancestrali.

Giorno 13: Ascesa del Monte Kelimutu, Le spiagge blu di Ende, Panorama sulle risaie di Detusoko e notte a Riung

Partenza verso le 3:30 del mattino per uno dei vulcani più atipici dell’Indonesia e forse del mondo: il vulcano Kelimutu, che significa “la montagna ribollente” nella lingua locale, situato al centro dell’isola di Flores.

Il Kelimutu non è costituito da un cratere, con un lago acido dal colore smeraldo, come il Kawah Ijen a Java, ma da 3 laghi di cratere, ognuno con un colore diverso. Questa escursione della durata di 40-50 minuti a seconda del vostro ritmo vi porterà al centro di questa regione vulcanica, a un’altitudine di circa 1.630 metri, per godere di un panorama eccezionale, se il tempo lo permette, dove i diversi verdi si combinano con il cielo rosso del sole di Flores.

Riprenderete la strada per raggiungere Riung prendendo il tempo di scoprire le risaie di Detusoko e le atipiche spiagge di ciottoli blu, molto apprezzate, soprattutto dai giapponesi, per decorare i loro giardini o a Bali per cerimonie particolari…

Giorno 14: Mattinata snorkeling, Incontro con i pipistrelli di Riung e notte a Bajawa

Riung è un modesto villaggio di pescatori che ha la particolarità di trovarsi nel parco marino di Riung, chiamato Taman Laut, che significa “Parco o Giardino del mare”. Questo è composto da 19 isole di cui 17 possono essere visitate. Dopo la colazione, partirete in barca tradizionale per un’attività di snorkeling intorno a questi isolotti paradisiaci nel parco marino: Riung Marine Garden.

Prima di raggiungere i fondali marini, farete una sosta vicino all’isola dei pipistrelli. Questi frugivori volteggiano tra le mangrovie e si posano sulla cima degli alberi per volare di nuovo, aspettando la notte per un meritato banchetto tra gli alberi da frutto di Riung.

Pranzerete poi sulla piccola isola di Tiga dove potrete godere anche qui dei bei punti di snorkeling.

Dopo questa bella esperienza alla scoperta dei fondali marini, riprenderete la strada verso Bajawa.

Giorno 15: Scoperta delle sorgenti di Soa, Visita ai villaggi Bena e Aimere, Scoperta dell’alcool tradizionale poi Ruteng

A un’altitudine di 1.100 metri, Bajawa è la capitale del paese Ngadha, noto anche come Rokka. Tutta la regione nasconde villaggi sia tradizionali che immersi nella natura. Qui siamo in eccezioni culturali dove ogni comunità ha il proprio linguaggio per trasmettere conoscenze ancestrali basate sulle relazioni umane, il rispetto della famiglia e degli antenati.

Dopo la colazione, inizieremo la mattinata con la scoperta delle terme naturali di Soa, un sito preservato per “ritornare alle origini” e lasciarsi andare.

Prenderete poi la strada per il villaggio tradizionale di Bena, che propone una divisione della popolazione in due, faccia a faccia attorno a diciotto file di case tradizionali sormontate o da un guerriero con lancia e machete, o da una capanna in miniatura. Dopo questa prima immersione, ci recheremo al villaggio di Aimere dove potrete scoprire il processo di fabbricazione dell’alcool tradizionale, l’Arak, ottenuto dal frutto del Lontar (palma).

Poi, vi dirigerete verso Borong e il lago Rana Mese per ammirare il panorama, prima di raggiungere Ruteng.

Giorno 16: Panorama sulle risaie di Cancar, Trasferimento a Labuan Bajo e notte a Labuan Bajo

Ruteng è una piccola città che dispone in definitiva di poche strutture dedicate all’ospitalità dei viaggiatori. L’interesse principale della regione sono le risaie del tutto atipiche divise in parcelle che hanno la forma di grandi ragnatele, alcune delle quali sono disposte sui pendii della collina di Golo Curu, una montagna che si trova a nord di Ruteng.

Dopo la colazione, partenza per Cancar per ammirare le magnifiche risaie circolari chiamate "lodok", un tratto singolare della cultura Manggarai. Capirete perché e come gli abitanti hanno organizzato la loro società e la loro agricoltura, modo unico al mondo.

Poi scenderete dalla montagna per prendere la strada verso Labuan Bajo, passando per i villaggi di Narang e Lembor dove potrete fermarvi se lo desiderate.

Giorni 17 & 18: Crociera nel Parco Nazionale, Incontro con i draghi di Komodo, Snorkeling e notte in barca

Crociera privata, in barca. Va notato che la barca resta un’imbarcazione da pescatore quindi tutto il comfort non è necessariamente garantito, è prima di tutto un’avventura all’incontro dei draghi endemici della regione.

Passeggiata nel parco nazionale alla ricerca dei draghi di Komodo, specie endemica che vive solo in questa regione del mondo, e di altri animali del parco come cinghiali selvatici, megapodi, cacatua, cervi e bufali d’acqua selvatici. Trattandosi di una zona pericolosa, seguite le regole previste. Il guardiano del parco e la vostra guida vi accompagneranno durante la passeggiata. Snorkeling con pinne, maschera e boccaglio nei più bei siti del parco nazionale. Secondo le condizioni meteo e le correnti, il direttore della crociera deciderà quali siti scegliere tra: Sebayor Kecil, Tatawa Besar, Castle Rock, Gili Lawa Laut, Wainilu, Manta Point, Siba Besar, Batu Bolong, the Cauldron…

Passeggiata sulle spiagge e sulle colline delle isole del parco.

A fine pomeriggio del 2° giorno, sarete di ritorno a Labuan Bajo.

Giorno 19: Partenza dal vostro hotel, Trasferimento all’aeroporto, Volo per Bali e notte a Jimbaran

È ora di tornare sull’isola degli Dei per terminare il vostro soggiorno in una delle sue località balneari: Jimbaran.

Il vostro autista passerà a prendervi 3 ore prima dell’orario del vostro volo, da riconfermare la sera prima.

Una volta arrivati a Bali, un autista vi aspetterà all’aeroporto per accompagnarvi in hotel. Il resto della giornata sarà libero. Nello spirito di questo programma, vi proponiamo di mettere a vostra disposizione un autista per permettervi di scoprire le più belle spiagge da surf di Bali: Padang-Padang e Uluwatu. Non si tratta qui di praticare ma di guardare i più grandi surfisti del mondo domare le onde balinesi.

Se preferite e in opzione, il vostro autista potrà anche portarvi nella turbolenta località balneare di Seminyak, la St. Tropez di Bali, con i suoi innumerevoli ristoranti e negozi. A meno che non preferiate restare a bordo piscina o concedervi un massaggio balinese: a voi la scelta.

Giorno 20: Giornata libera e notte a Jimbaran

Nello spirito di questo programma, vi proponiamo una giornata di relax. Potete avere a disposizione un autista per permettervi di scoprire le più belle spiagge da surf di Bali: Padang-Padang e Uluwatu. Non si tratta qui di praticare ma di guardare i più grandi surfisti del mondo domare le onde balinesi.

Giorno 21: Trasferimento all’aeroporto

È ora di lasciare l’isola degli Dei e raggiungere l’aeroporto di Bali a Denpasar con meravigliosi ricordi sia nei bagagli che nella mente e sicuramente migliaia di foto. Tutto il team è a vostra disposizione se avete la minima domanda riguardo al vostro ritorno o al vostro trasferimento.

Il vostro autista passerà a prendervi 3 ore prima dell’orario del vostro volo, da riconfermare la sera prima.

Idea di soggiorno proposta dalla nostra Agenzia Platinum AMANASKA BALI e personalizzabile secondo i vostri desideri!

Credito: Amanaska Bali