Il nostro giro del mondo in Land Rover

Pubblicato il 17 dicembre 2024

Il nostro giro del mondo in Land Rover

Oggi, abbiamo scelto di presentarvi Agathe e Mathieu, giovane coppia di trentenni che seguiamo già da diversi mesi sui social network.
Hanno lasciato la Francia 4 mesi fa per fare il giro del mondo in Land Rover Defender. Sì, hanno deciso di attraversare il pianeta per un anno a bordo del loro veicolo attrezzato!
Il loro viaggio intorno al mondo li ha già portati attraverso l'Europa e l'Oriente, poi arriverà l'America.
Li adoriamo così tanto che abbiamo chiesto loro di diventare i nostri "ambasciatori". Grazie a loro, ci sentiamo più vicini ai nostri partner locali. Quando la loro pianificazione lo consente, si fermano per incontrare i nostri esperti locali dall'altra parte del mondo.
Attualmente in Russia, hanno trovato il tempo di rispondere a qualche piccola domanda affinché possiamo condividere con voi la loro incredibile avventura e, chissà, forse ispirare qualcuno.

Come vi è venuta l'idea di fare un giro del mondo in Land Rover?

Un anno fa eravamo in Sud Africa per qualche settimana e ci siamo imbattuti in un 4x4 land cruiser equipaggiato per i viaggi a lunga distanza su strada.
Professionalmente iniziavamo a desiderare una pausa e potenzialmente andare all'estero.
Il progetto è iniziato dicendo che sarebbe stato bello fare un viaggio per arrivare alla nostra nuova casa, poi poco a poco il viaggio è diventato la nostra nuova esperienza.
L'avventura #WeCanGoAnywhere era nata! E chissà se non troveremo lungo la strada un paese dove rimanere un po' più a lungo!

Chi è Léo?

Léo è il nostro 4x4! Lo abbiamo comprato rapidamente dopo la nostra decisione di viaggio. È un Defender (marca Land Rover) prodotto nel 1998 che ha già 272.000 km sul contachilometri e molte RAID in Marocco al suo attivo (con i suoi precedenti proprietari).
Fa parte dei 2 modelli di auto conosciuti per essere abbastanza affidabili per questo tipo di lungo viaggio. La cosa più importante è che il suo motore non ha elettronica, il che significa che qualsiasi meccanico potrebbe ripararlo.
Prima della grande partenza è stato necessario rifare tutto l'interno e attrezzarlo (tenda sul tetto, frigo, riscaldamento, scaldabagno) per renderlo confortevole e abitabile per 1 anno.

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Come occupate le lunghe ore di viaggio?

Dato che ci piace visitare e scoprire il maggior numero possibile di cose nei paesi che attraversiamo, ci ritroviamo a fare molti km, che possono essere più o meno veloci a seconda dello stato della strada! Per occupare tutto questo tempo in macchina, ci leggiamo dei libri a vicenda o ascoltiamo dei podcast. Ma soprattutto, godiamo della splendida vista sui paesaggi che attraversiamo!

E ogni tanto approfittiamo degli altri mezzi di trasporto! #slowlife

Issik Kol Barskoon Kirghiztan

Come avete scelto le vostre destinazioni?

Prima di pensare a questo nuovo tipo di viaggio avevamo già viaggiato molto con lo zaino in spalla e c'erano paesi che avevamo visitato, e spesso adorato, ma che non avevamo potuto scoprire completamente per mancanza di tempo.
C'erano in particolare l'Iran e la Mongolia in testa che sono paesi giganteschi e per i quali il trasporto può essere problematico con lo zaino. Da qui abbiamo avuto grosso modo una rotta e abbiamo affinato il percorso in base alla possibilità di passare o meno in determinati paesi con l'auto (per esempio, per la Cina è estremamente complicato e costoso).
Poi per la seconda parte del nostro viaggio intorno al mondo, in Sud America, abbiamo pensato che fosse una buona occasione per andare in Patagonia e soprattutto coincideva perfettamente con le stagioni per avere un anno al sole!

Lago ogum Chachar Uzbekistan

Quali sono i vostri migliori ricordi finora?

Tra i nostri migliori ricordi c'è questo incontro casuale con Bulut, un turco della città di Izmir, grande fan e anche proprietario di un Defender.
Innanzitutto ci ha aiutato a trovare i pezzi per l'auto ma soprattutto ci ha invitati a passare la serata da lui con suo cugino. Ci siamo ritrovati rapidamente a gustare i migliori piatti di street food della città (che non avremmo mai osato assaggiare senza di lui) poi ci ha portato sulle montagne più alte sopra la città per godere della vista più bella attorno a un falò.

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Un altro momento che ricordiamo particolarmente è il nostro arrivo sul lago Song Köl, molto remoto nel Kirghizistan. Innanzitutto abbiamo attraversato un numero incalcolabile di mandrie di cavalli liberi nella natura, tra cui abbiamo potuto godere di momenti privilegiati tra puledri.
Poi una volta visto il lago, percorrere questa steppa d'erba verde, sensazione particolare di non avere una pista (e ancora meno una strada) su cui guidare.

Yurte intorno al lago Song Kol in Kirghizistan

Cosa ricordate degli incontri con le nostre agenzie locali?

Per ora, abbiamo avuto l'opportunità di incontrare i responsabili di due delle vostre agenzie locali in Iran. È stato un vero valore aggiunto durante il nostro viaggio. E ci piace molto unire l'utile al dilettevole!
Abbiamo incontrato Alireza (Fantastic Iran Travel) all'inizio del nostro mese in Iran e la sua conoscenza del paese ci ha stupito, in un'ora avevamo coperto sulla mappa tutti i punti d'interesse, le zone che all'epoca erano allagate e le strade interrotte e abbiamo potuto modellare il nostro soggiorno partendo da queste informazioni; ci piace percorrere chilometri!

Risultato: siamo riusciti a vedere quasi tutti i siti UNESCO in Iran!

Durante il nostro incontro con Mehdi (Irandelle Voyage) a Ispahan, la sua prima intenzione è stata quella di regalarci piccoli piatti decorati a mano, questo gesto così rappresentativo dell'ospitalità iraniana (che si manifesta prima con un invito a bere tè poi invitandoti a cena e insistendo affinché tu rimanga a dormire) ci ha colpito molto.

Come seguirci?

Postiamo regolarmente le nostre avventure su Instagram: @wecangoanywhere e per chi è più "old school" su Facebook: WecanGoanywhere.

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