Il nostro giro del mondo in Land Rover

Oggi abbiamo scelto di presentarvi Agathe e Mathieu, una giovane coppia di trentenni che seguiamo già da diversi mesi sui social network. Hanno lasciato la Francia 4 mesi fa per fare il giro del mondo in Land Rover Defender. Eh sì, hanno deciso di attraversare il pianeta per un anno a bordo del loro veicolo attrezzato! Il loro viaggio intorno al mondo li ha già portati attraverso l’Europa e l’Oriente, poi verrà l’America. Li adoriamo così tanto che abbiamo chiesto loro di diventare i nostri “ambasciatori”. Grazie a loro, ci sentiamo più vicini alle nostre agenzie locali partner. Quando il loro itinerario lo permette, si fermano per incontrare i nostri esperti locali dall’altra parte del mondo. Attualmente in Russia, hanno trovato il tempo di rispondere a qualche domanda così da poter condividere con voi la loro incredibile avventura e, chissà, magari far venire voglia a qualcuno di partire.

Come vi è venuta l’idea di fare un giro del mondo in Land Rover?

Un anno fa, eravamo in Sudafrica per alcune settimane e ci siamo imbattuti in un 4×4 Land Cruiser attrezzato per i viaggi a lungo termine su strada. Professionalmente, iniziavamo ad avere voglia di una pausa e potenzialmente partire all’estero. Il progetto è iniziato pensando che sarebbe stato bello fare un viaggio per arrivare nella nostra nuova casa, poi, poco a poco, il viaggio è diventato la nostra nuova esperienza. L’avventura #WeCanGoAnywhere era nata! E chissà se non troveremo lungo la strada un paese dove restare un po’ più a lungo!

Chi è Léo?

Léo è il nostro 4×4! Lo abbiamo comprato subito dopo aver deciso di partire. È un Defender (marca Land Rover) prodotto nel 1998 che ha già 272.000 km sul contachilometri e parecchi raid in Marocco alle spalle (con i precedenti proprietari). Fa parte dei 2 modelli di auto noti per essere abbastanza affidabili per questo tipo di viaggio lungo. La cosa più importante è che il suo motore non ha elettronica, il che significa che qualsiasi meccanico potrebbe ripararlo. Prima della grande partenza, abbiamo dovuto rifare tutto l’interno e attrezzarlo (tenda da tetto, frigo, riscaldamento, scaldabagno) per renderlo confortevole e abitabile per 1 anno.

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Un post condiviso da Agathe_et_Mathieu (@wecangoanywhere) il 10 Maggio 2019 alle 2:42 PDT

Come occupate le lunghe ore di viaggio?

Poiché ci piace visitare e scoprire il più possibile nei paesi che attraversiamo, ci ritroviamo a fare parecchi km, che possono essere più o meno veloci a seconda delle condizioni della strada! Per occupare tutto questo tempo in auto, ci leggiamo libri a vicenda, oppure ascoltiamo podcast. Ma soprattutto, ci godiamo la splendida vista sui paesaggi che attraversiamo!

E ogni tanto approfittiamo anche di altri mezzi di trasporto! #slowlife

Come avete scelto le vostre destinazioni?

Prima di pensare a questo nuovo tipo di viaggio, avevamo già viaggiato molto con lo zaino in spalla e c’erano paesi che avevamo visitato, e spesso adorato, ma che non avevamo potuto scoprire completamente per mancanza di tempo. C’erano in particolare l’Iran e la Mongolia in mente, che sono paesi enormi e per i quali il trasporto può essere problematico da backpacker. Partendo da questo, avevamo in mente una direttrice e abbiamo affinato il percorso in base alla possibilità di attraversare certi paesi o meno in auto (ad esempio, per la Cina è estremamente complicato e costoso). Poi, per la seconda parte del nostro viaggio intorno al mondo, in Sud America, abbiamo pensato che fosse una buona occasione per andare in Patagonia e soprattutto, coincideva perfettamente con le stagioni per avere 1 anno al sole!

Quali sono i vostri ricordi più belli finora?

Tra i nostri ricordi più belli, c’è questo incontro casuale con Bulut, un turco della città di Izmir, grande fan e anche lui proprietario di un Defender. Per prima cosa, ci ha aiutato a trovare i pezzi di ricambio per l’auto, ma soprattutto ci ha invitati a passare la serata a casa sua con suo cugino. Ci siamo ritrovati subito a gustare i migliori piatti di street food della città (che non avremmo mai osato assaggiare senza di lui), poi ci ha portati sulle montagne più alte che sovrastano la città per godere della vista più bella attorno a un falò.

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Un post condiviso da Agathe_et_Mathieu (@wecangoanywhere) il 6 Marzo 2019 alle 2:58 PST

Un altro momento di cui conserviamo un ricordo speciale è il nostro arrivo sul lago Song Köl, molto isolato in Kirghizistan. Prima di tutto, abbiamo attraversato un numero incalcolabile di mandrie di cavalli liberi nella natura, tra cui abbiamo potuto vivere momenti privilegiati tra i puledri. Poi, una volta visto il lago, attraversare questa steppa di erba verde, la sensazione particolare di non avere una pista (e ancor meno una strada) su cui guidare.

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Un post condiviso da Agathe_et_Mathieu (@wecangoanywhere) il 29 Maggio 2019 alle 9:47 PDT

Questo accampamento era idilliaco perché completamente isolato. Solo una ventina di yurte intorno al lago, ma che erano invisibili da quanto il lago era grande.

Cosa ricordate degli incontri con le nostre agenzie locali?

Per ora, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i responsabili di due delle vostre agenzie locali in Iran. È stato un vero valore aggiunto durante il nostro viaggio. E ci piace molto unire l’utile al dilettevole! Abbiamo incontrato Alireza (Fantastic Iran Travel) all’inizio del nostro mese in Iran e la sua conoscenza del paese ci ha stupiti. In un’ora, avevamo visto sulla mappa tutti i punti di interesse, le zone che all’epoca erano allagate e le strade che erano interrotte, e abbiamo potuto modellare il nostro soggiorno a partire da queste informazioni. Ci piace macinare chilometri!

Risultato, siamo riusciti a vedere quasi tutti i siti UNESCO in Iran!

Durante il nostro incontro con Mehdi (Irandelle Voyage) a Isfahan, la sua prima intenzione è stata di offrirci dei piccoli piatti decorati a mano. Questo gesto, così rappresentativo dell’ospitalità iraniana (che si manifesta prima con un invito a bere il tè, poi invitandoti a cena, poi insistendo perché tu resti a dormire), ci ha molto colpiti.

Come seguirvi?

Pubblichiamo regolarmente le nostre avventure su Instagram: @wecangoanywhere e per chi è più “old school”, su Facebook: WecanGoanywhere