Patrimonio mondiale in India: i siti più belli da vedere

Pubblicato il 17 déc. 2024

Patrimonio mondiale in India: i siti più belli da vedere

Se viaggiare in India può suscitare qualche apprensione, i paesaggi grandiosi, gli incontri e la ricchezza culturale di questo immenso paese ne fanno una destinazione imprescindibile. La ricchezza del patrimonio mondiale in India probabilmente vi farà venire voglia di tornarci. Infatti, saranno necessari diversi viaggi per scoprire la grandezza dell’architettura, la magia dei paesaggi e l’extraordinaria cultura indiana… Viaggiare in India significa anche fare un passo nell’ignoto, andare incontro a uno shock culturale unico, e ciò richiede molta preparazione. Fuori dai sentieri battuti o in circuiti organizzati, le possibilità sono numerose dal nord al sud. Partire per un viaggio in India non si improvvisa: in famiglia o in viaggio di nozze, preparare il proprio viaggio su misura vi assicurerà di godere appieno dei gioielli di questo paese, per la maggior parte classificati come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oggi vi presentiamo alcuni dei siti più belli dell’India.

Il Taj Mahal, capolavoro architettonico

Mausoleo di Mumtaz Mahal, una principessa, e capolavoro dell’architettura moghul divenuto paradossalmente l’emblema dell’India. Paradossale, perché è un monumento dedicato al lutto. Fu costruito tra il 1631 e il 1653: ci vollero 22 anni di lavori per erigere questo monumento che doveva rappresentare tutta la tristezza provata dall’imperatore alla morte della moglie.

taj mahal ad Agra

Amritsar, patrimonio mondiale in India

Qui troverete il Tempio d’Oro nella città vecchia di Amritsar, nel Punjab. È il centro nevralgico del sikhismo, un luogo di incontro interconfessionale che accoglie indù, musulmani e soprattutto sikh da tutto il mondo. È uno dei luoghi più spettacolari dell’India.

tempio d'oro ad Amritsar in India

Darjeeling, sulle pendici dell’Himalaya

«Dorjee-Ling» («il luogo del Fulmine») è una città, ma anche il luogo dove si estendono a 2400 m sulle pendici dell’Himalaya piantagioni di tè. Città-tappa ideale per i trekker, è anche uno dei luoghi imprescindibili da visitare nell’India dell’Ovest. Questa fuga himalayana è imprescindibile se organizzate il vostro viaggio su misura nell’India del Nord.

treno a Darjeeling

Ellora e i suoi 34 monasteri

Ecco un sito classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco. Il sito di Ellora è composto da 34 monasteri su 2 km, lungo una scogliera di basalto alta un centinaio di metri. Il tempio Kailasa è il monumento più conosciuto di questo insieme di costruzioni monolitiche uniche. Andare a Ellora significa fare un salto nel passato grazie alle sculture monumentali e al fascino essenziale dei templi.

tempio Kailasa in India

Vanarasi (o Benares)

È una delle città più antiche al mondo e fa parte dei luoghi più sacri dell’induismo – è considerata la capitale spirituale dell’India. È una città spettacolare. Ogni anno, alcune centinaia di migliaia di pellegrini vengono a bagnarsi nel Gange. È anche il luogo dove gli indù vengono a rendere l’ultimo respiro per rompere il ciclo delle reincarnazioni e raggiungere il nirvana – la moksha. Colorata e caotica, è una città che non può lasciare nessuno indifferente. Mitica e mistica!

brahman sui ghat a Benares

Tamil Nadu (ex Madras)

La ricchezza della sua architettura religiosa è la principale forza di questo stato. La lingua ufficiale è il tamil, ed è una delle più antiche al mondo. È una tappa imprescindibile dell’India del Sud. Questa regione è la culla della cultura dravidica. I templi colorati sono unici nel loro genere e contrastano con le chiese del XVIII e XIX secolo di Pondicherry. Infine, i paesaggi sono molto vari e vi permettono di passare da spiagge a pianure desertiche.

Tempio Kapaleeshwarar in India regione di Chennai

Srinagar in Kashmir

Costruita intorno all’acqua a 1700 m di altitudine, Srinagar è la capitale estiva del Kashmir. In sanscrito, Srinagar significa «santa» o «ricchezza abbondante». Celebre per le sue barche, i suoi giardini moghul (come il giardino di Shalimar nel vicino Pakistan) e la sua grande moschea del XVII secolo (la Jama Masjid), la città è splendida.

lago di Srinagar in Kashmir in India

Puri, sul golfo del Bengala

Stazione balneare, Puri si trova nello stato dell’Odisha sulla costa del golfo del Bengala. È una delle sette città sacre dell’India, in cui gli indù possono esprimere la loro devozione. Durante il mese di luglio, la città celebra il festival di Râthayâtra. Tre carri ospitano ciascuno una delle divinità della città: Balabhadra, Sudhadra e Jagannâtha. Attraversano la città e vengono portati al tempio di Gundicha. Le spiagge, molto frequentate, restano piacevoli.

Kolkata, Calcutta

È una delle città più affascinanti dell’India. La miseria è onnipresente – più di 2 milioni di persone sono senza tetto. Molto inquinata, il traffico è folle e la densità della popolazione al km2 arriva a 25 000 abitanti! È la terza città più grande dell’India dopo Bombay e Delhi. È costruita su un delta del Gange. È il patrimonio culturale di Calcutta che è il più interessante, anche se gli edifici sono in pessimo stato. Ex città del Raj Britannico, ci sono innumerevoli monumenti e siti da visitare.

tramonto sul Victoria Memorial Roop_Dey-shutterstock.com

Khajuraho

In piena campagna, il sito archeologico di Khajuraho è celebre per le sue sculture erotiche. I templi di Khajuraho sono stati edificati tra il IX e il XII secolo. Il suo perfetto stato di conservazione ne fa uno dei luoghi più visitati del paese. È un sito unico per la bellezza, la purezza e la coerenza delle opere d’arte. Una guida sarà molto utile per comprendere queste opere.

India tempio di Khajuraho

Hampi, calma e serenità

400 templi maestosi sparsi su 30 km2… È un sito splendido in cui le piante tropicali si mescolano alle rocce e ad altre statue di granito. Quando si scende dal pullman che ci porta lì, generalmente i rickshaw vi assediano per proporvi i loro servizi. È una città piuttosto tranquilla, sulle rive di un fiume, che contrasta con l’agitazione onnipresente sia nell’India del Nord che in quella del Sud. Il sito, essendo protetto e classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, non ha grandi resort: bisognerà soggiornare in case per ospiti di diversi livelli, per poche rupie.

Hampi in India al tramonto, patrimonio mondiale in India del sole

Goa e yoga

Non è una città, ma uno stato che vi proponiamo di scoprire; portoghese fino al 1961, si trova sulla costa del mare d’Oman. I paesaggi sono splendidi: palme da cocco, vegetazione tropicale e lussureggiante… la luce e il clima sono tipici dell’India del Sud. Nell’entroterra, possiamo ammirare belle case decorate con azulejos (ceramiche tradizionali portoghesi blu o bianche) che hanno un fascino tutto particolare, tra le chiese ben conservate del XVII secolo e i templi indù. Ex roccaforte degli hippy degli anni ‘60, lo stato di Goa è molto apprezzato dagli amanti dell’ecoturismo e del turismo alternativo. Arambol, ad esempio, è un luogo molto apprezzato dagli appassionati di yoga, meditazione e altri hippy contemporanei! È un must di un soggiorno nell’India del Sud.

vista della spiaggia di Goa