Pubblicato il 17 dicembre 2024
Dopo un anno trascorso con la pandemia di Covid-19, i viaggiatori desiderano riprendere gradualmente le loro abitudini di viaggio e la loro accessibilità, ma rimangono comunque diffidenti riguardo all'idea di prenotare le vacanze. La maggior parte delle loro preoccupazioni riguarda le questioni di rimborso. In questo articolo, ci concentreremo soprattutto sui rimborsi dei voli.
La Commissione europea si è occupata della questione, consapevole che ci sono stati abusi da parte delle compagnie aeree. La sua priorità è proteggere i consumatori e rispettare i diritti dei viaggiatori. In teoria, se un viaggiatore desidera un rimborso, ciò è possibile, ma in pratica le compagnie aeree propongono piuttosto dei voucher, che sono più vantaggiosi per loro. In realtà, il consumatore può esigere un rimborso in caso di cancellazione del volo a seguito della pandemia di Covid-19.
Con questa iniziativa, la Commissione europea ha deciso di stabilire delle misure al fine di limitare gli abusi che avrebbero potuto essere commessi all'inizio della crisi sanitaria. Ha avviato una procedura d'infrazione contro diversi paesi, ma chiede anche alle compagnie aeree di rispondere alle richieste di rimborso dei viaggiatori entro un massimo di tre settimane.
Cari viaggiatori, care viaggiatrici, come spiegato sopra, presto non sarà più necessario limitarsi nell'acquisto dei biglietti aerei per paura di cancellazioni e mancati rimborsi da parte delle compagnie. Infatti, le autorità stanno introducendo sanzioni per le compagnie che non rimborsano e che non rispondono al cliente entro 3 settimane dalla cancellazione di un volo.
Dopo questa buona notizia, è nostro compito informarvi sulle nuove misure in alcuni paesi e chiarirvi le destinazioni dove è possibile o meno volare, nonché le restrizioni applicabili.
Per quanto riguarda la Repubblica Dominicana, dal 28 febbraio, le autorità non accettano più il vecchio modulo cartaceo di dichiarazione di entrata e uscita dal paese. I viaggiatori dovranno presentare all'arrivo il nuovo modulo digitale, che dovranno compilare online prima della partenza per la Repubblica Dominicana. Modulo disponibile su https://eticket.migracion.gob.do/
L'Islanda, invece, ha deciso di rafforzare la sua politica riguardo l'arrivo dei turisti internazionali. Ora è obbligatorio effettuare un test PCR eseguito meno di 72 ore prima della partenza, poi effettuare un altro test gratuito una volta arrivati all'aeroporto di Keflavik, e infine sottoporsi a una quarantena rigorosa di 5 giorni fino ai risultati di un terzo test PCR.
Una situazione che dovrebbe durare fino al 1° maggio secondo le autorità islandesi.
Ecco quindi alcune novità riguardanti i cambiamenti di misure a seconda delle destinazioni.
Un sito di
Personalizza i tuoi viaggi con Quotatrip e ricevi offerte su misura direttamente nella tua casella di posta.
Scoprire un paese