Riapertura delle frontiere dell'Islanda

L’Islanda apre ufficialmente le sue porte ai viaggiatori con un certificato di vaccinazione

Infatti, il Ministero della Salute ha annunciato, martedì 16 marzo, che i viaggiatori provenienti dallo spazio europeo a libera circolazione di Schengen che hanno ricevuto una vaccinazione saranno accettati sul territorio.

Sono accettati i certificati di vaccinazione emessi dai paesi dell’area Schengen, o quello rilasciato dall’OMS con il nome di «carta gialla».

Inoltre, tutte le persone vaccinate non avranno l’obbligo di presentare un test PCR negativo o di osservare un periodo di quarantena al controllo delle frontiere.

Qualsiasi passeggero che presenti la prova di una contaminazione da Covid-19 negli ultimi 15 giorni con un test positivo non avrà nemmeno l’obbligo di presentare un test PCR negativo o di sottoporsi a una quarantena.

Decisioni che mirano a rilanciare il flusso di visitatori

E sì! L’Islanda è una delle prime nazioni europee ad aprire le frontiere esterne di Schengen a cittadini di paesi terzi. L’Islanda spera così di rilanciare i flussi di visitatori provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, che sono i due più grandi mercati turistici dell’Islanda, e tra i più avanzati nella vaccinazione a livello mondiale.

L’Islanda si trova attualmente in una posizione favorevole rispetto al COVID-19. Infatti, l’incidenza del coronavirus è attualmente solo di 9 ogni 100 000 abitanti, e più del 10% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di un vaccino.

Quindi, come avrete capito, se avete bisogno di cambiare aria per l’atmosfera tranquilla dell’Islanda e siete vaccinati, è giunto il momento di prenotare i vostri biglietti e iniziare a organizzare il vostro viaggio sul sito: https://www.quotatrip.com/