giorno 1
TashkentArrivo a Tashkent, colazione in hotel, poi partenza per la visita della capitale della repubblica dell'Uzbekistan, ricca di parchi e fontane. Oggi è una città culturale di primaria importanza. Un tempo centro commerciale, la sua posizione privilegiata all'incrocio delle rotte carovaniere che collegavano l'Europa e l'India suscitò la curiosità di numerosi conquistatori (Gengis Khan nel XIII secolo). Scoperta delle madrase di Barak Khan (XVI sec.), di Abdul-Kassim Cheikh (XIX sec.), della moschea di Tilya Chaikh (XIX sec.), della Piazza dell'Indipendenza, del Monumento «Coraggio» eretto in memoria delle vittime del terremoto del 1966, e del Teatro A. Navoi. Cena in città. Pernottamento in hotel.
giorno 2
Tashkent/Kokand/Richtan/FerganaColazione. Strada verso Fergana attraverso il passo di Kamchik. Sosta a Kokand, visita al famoso palazzo di Khudayar Khan, la cui costruzione durò 8 anni (1863-71), così come della moschea Juma, che era una delle più grandi moschee reali di Kokand. Proseguimento verso Richtan, città conosciuta per le particolari tradizioni dei suoi ceramisti, e visita a un laboratorio. Arrivo a Fergana. La città di Fergana (230 000 abitanti) è il centro amministrativo della regione di Fergana. Cena. Pernottamento in hotel.
giorno 3
FERGHANA / TASHKENTColazione. Partenza per Marghilan. Visita alla fabbrica di produzione della seta e passeggiata al mercato. La strada per Tashkent passa per il passo di Kamtchik (2268 m) nella catena montuosa dei monti Tchatkal. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena. Pernottamento in hotel.
giorno 4
TASHKENT / NUKUS / MOYNAK / NUKUSColazione in hotel e trasferimento all’aeroporto per il volo verso Nukus. Volo per Nukus, volo HY 1001 alle 7:10. Arrivo alle 9:45. Partenza per Moynak, antico porto. Ormai, il mare d'Aral si è "evaporato" e si trova a 150 km. A Moynak scoprirete il "Cimitero delle barche". Ritorno a Nukus. Cena e pernottamento in hotel.
giorno 5
Nukus / Ayaz-Kala / Tuprak-Kala / KhivaColazione. Visita al Museo Savitsky. Partenza in auto verso Ayaz-Kala. Lungo il percorso, sosta e visita di Toprak-Kala. Si tratta di siti impressionanti: le rovine delle due cittadelle sono arroccate su una collina in mezzo al deserto. Partenza per Ayaz-Kala, visita dei resti di Ayaz-Kala, la fortezza meglio conservata, poi proseguimento verso Khiva. Arrivo a Khiva e sistemazione in hotel. Cena in città. Notte in hotel.
giorno 6
KHIVAColazione. Visita di questa città-museo, che, circondata da alte mura, si estende su quasi 26 ettari, e delle sue costruzioni monumentali risalenti ai secoli XVIII e XIX: la vecchia cittadella Kounia Ark, la madrasa di Mukhamed Aminkhan (XIX sec.), il minareto di Kalta Minor (XIX sec.), la moschea di Juma (XVIII sec.), il mausoleo di Seid Allauddin (XIV sec.), il palazzo di Tach Khauly (XIX sec.), il complesso di Palvan Darvaza (XIX sec.). La moschea Djouma è la principale moschea di Khiva; conta 213 colonne di legno scolpito. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmoud è il monumento architettonico più notevole di Khiva. Cena nella città vecchia e pernottamento a Khiva.
giorno 7
KHIVA/BUKHARAColazione in hotel, poi partenza in auto verso Bukhara attraversando il deserto di Kyzyl-Koum. È la più grande pianura desertica dell'Asia centrale, con una superficie di circa 300.000 km². È ricca di risorse naturali, in particolare di gas. Pranzo in un Bagdad Kafe. Arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel. Cena. Notte in hotel.
giorno 8
BUKHARAColazione in hotel. Partenza per una giornata intera dedicata alla scoperta dei monumenti di Bukhara, la cui costruzione risale all’epoca in cui Bukhara era il più grande centro culturale dell’Asia centrale. Visita di questa seconda "città museo" dell’Uzbekistan, che fu la capitale regionale dalla fine del XVI secolo fino al 1917: la cittadella Ark, residenza dei sovrani di Bukhara; la moschea Bolo-Khaouz, situata sopra il bacino e di fronte alla cittadella; Tim Abdulla Khan; mausoleo di Ismail Samani e quello di Tchachma Ayoub IX-X secolo. Passeggiata nel mercato e visita delle madrase di Ulugh Beg, di Abdulaziz Khan, di Nadir Divan Beghi. Proseguimento delle visite: le cupole mercantili, il minareto Kalian XII-XIV secolo, la moschea di Magokky Attary XII secolo, Lyaby Khaus XVI-XVII secolo. Cena in città. Pernottamento in hotel.
giorno 9
BUKHARAColazione in hotel. Visita al Palazzo Sitora-I-Mokhi-Khossa, residenza di campagna dell'ultimo emiro Said Alim Khan. Visita della necropoli di Tchor-Bakr, situata nel villaggio di Soumitan a 6 km da Bukhara. In questa necropoli si trova la doppia tomba di Abou-Bakr Saad e Abou-Bakr Akhmad, discendenti di Maometto. Proseguimento delle visite: la moschea Tchor Minor, uno degli edifici più affascinanti e strani di Bukhara. Cena in città. Pernottamento in hotel.
giorno 10
BOUKHARA / GUIJDOUVAN / YANGUIGAZGANPartiamo verso il villaggio di Guijdovan, reso celebre dalle sue fini ceramiche. Visita al laboratorio di ceramiche, poi partenza per Nourata. Visita della piccola città, della collina di Alessandro Magno, della moschea Nomozgokh e della sorgente sacra «Tchachma». Arrivo al campo di yurte. Tempo libero per assistere al tramonto nel deserto. Passeggiata a dorso di cammello nella steppa. Cena e notte sotto la yurta. Dopo cena, un cantante kazako canterà per voi.
giorno 11
Yanguigazgan / Il lago Aydar / SamarcandaArrivo sulla riva del lago Aydar. Proseguimento lungo le rive del lago per osservare l'avifauna che colonizza le sponde (pellicani, cormorani, condor, ecc.). È possibile fare il bagno nel lago. Picnic sulla riva del lago. Partenza per Samarcanda. Arrivo a Samarcanda. Cena. Notte in hotel.
giorno 12
SAMARCANDALa città, situata nella valle dello Zeravshan e occupando il centro della via della seta, esisteva già all’epoca di Alessandro Magno. L'antica capitale di Timur-Leng (Tamerlano) è stata soprannominata «l'Eden d'Oriente». Tamerlano voleva farne la capitale delle capitali, ed è vero che la scoperta di questo giardino azzurro di pietre che è Samarcanda segna profondamente i visitatori. Visita: il mausoleo di Tamerlano, splendido complesso attorno alla celebre pietra tombale di Tamerlano in nefrite verde e ad altre pietre tombali di parenti, che sovrastano le tombe effettive situate nella cripta; la piazza del Registan, il culmine di ogni viaggio in Uzbekistan e, oltre a ciò, un insieme abbagliante che conta tra i più belli e significativi che esistano. Innanzitutto, la prospettiva è maestosa e ulteriormente valorizzata dalle proporzioni abilmente combinate delle tre madrase: Ulugh Beg (1420), Shir Dor (1636) — queste prime due si fronteggiano — e Tilla Kari (1660). Poi, la decorazione dei portali e dei minareti è sontuosa, con i loro pannelli in mosaico cesellato e smaltato. Proseguimento delle visite nel pomeriggio: la moschea di Bibi Khanym, che prende il nome dalla moglie favorita di Tamerlano, che assicurava la reggenza durante le numerose spedizioni belliche del marito. Costruita in 5 anni, è di proporzioni davvero grandiose, con un cortile interno di 130 metri per 102, due minareti di 50 metri; il mercato di Samarcanda, vicino alla moschea di Bibi Khanym. Cena in città. Pernottamento in hotel.
giorno 13
SAMARCANDAColazione in hotel. Visita di Samarcanda. L'impressione è diversa da quella di Bukhara, perché i monumenti, sebbene più spettacolari, sono sparsi in una città essenzialmente moderna. Vi vedrete: la necropoli di Chakhi Zinda, del "re vivente", luogo di pellegrinaggio verso il punto in cui uno dei cugini di Maometto sarebbe scomparso dopo essere stato decapitato dagli abitanti di Samarcanda, che resistevano a uno dei primi tentativi di invasione araba. Si accede alla grande moschea funeraria attraverso un allineamento unico di mausolei le cui decorazioni smaltate sono tra le più belle dell'Asia centrale; visita all'osservatorio di Ulugh Beg, il nipote di Tamerlano, che era uno studioso eminente. Una visita di natura più scientifica sul sito della più grande perfezione che l'astronomia abbia potuto raggiungere prima dell'invenzione del telescopio. Visita al museo Afrosiab, nel quale ammirerete affreschi del VII secolo trovati nel palazzo di Varkhouman. Il bene più prezioso di questo museo è un fregio del VI secolo che occupa tutta la sala centrale e rappresenta una carovana che trasporta doni per il sovrano. È uno dei più bei pezzi dell'arte sogdiana. Cena in città. Pernottamento in hotel.
giorno 14
SAMARCANDA/SHAKHRISABZ/TERSAKColazione in hotel. Partenza in direzione di Chakhrisiabz. Tamerlano nacque vicino a questo villaggio nel 1336 e decise di edificare lì Ak-Saraï, il «palazzo bianco», per commemorare questo augusto evento. Vi aggiunse presto un mausoleo destinato ad accogliere la sua salma così come quella del suo figlio prediletto, e ribattezzò il villaggio di Kech in Chakhrisiabz, «immerso nel verde». Visita della città di Chakhrisiabz: il palazzo Ak Sarai, antica residenza di Tamerlano dove solo una parte dell'arco dell'ingresso principale è sopravvissuta e dove si possono ancora vedere alcune foglie d'oro attaccate allo smalto; la moschea Kok Goumbaz, così chiamata per la sua cupola blu e che era la moschea del venerdì di Chakhrisiabz; il mausoleo di Chamseddine Koulial. Chamseddine era il mentore del padre di Tamerlano e la leggenda vuole che l'edificio ospiti le loro due salme; il mausoleo di Goumbazi Seïidon (1438), creazione del nipote di Tamerlano, Ulugh Beg, e che doveva accogliere la sua tomba così come quella dei suoi discendenti. La strada verso il villaggio dal professore di francese e arrivo. Scoperta e breve passeggiata nel villaggio. Cena e pernottamento presso una famiglia locale.
giorno 15
TERSAK/TASHKENTLa strada per Tashkent. Verso mezzogiorno, arrivo in hotel e tempo libero. Cena d’addio in città. Notte in hotel. Trasferimento all'aeroporto e assistenza per le formalità di registrazione. Fine dei nostri servizi.
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