giorno 1
Aeroporto El Alto - La PazIl vostro autista viene a prendervi all'aeroporto e vi accompagna al vostro hotel. La nostra guida viene a prenderci alle 9 nella hall dell’hotel per partire alla scoperta delle tradizioni "paceñas": una passeggiata unica nel cuore della vita quotidiana degli abitanti della capitale. Iniziamo entrando nel mercato coperto Mercado Lanza, dove ci mescoliamo ai lavoratori che qui fanno colazione. Poi prendiamo la funivia per salire a El Alto e godere di una vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti. Sorvoliamo il cimitero generale, nel quale entreremo. Scopriamo così le tradizioni post-mortem andine: sulle tombe, le famiglie non depongono solo fiori, ma offerte molto più elaborate. Ci immergiamo poi nelle tradizioni vestimentarie e festive di La Paz scendendo a piedi dal cimitero fino al centro. Avrete sicuramente già incrociato molte "cholitas", queste donne in abiti tradizionali andini. Qui, ogni strada corrisponde a un indumento o un accessorio: gonne, scarpe, cappelli a cilindro, orecchini, ecc. Nella via Los Andes, sono le danze folcloristiche ad essere protagoniste: scopriamo una moltitudine di costumi e maschere colorate. Concludiamo la giornata nel "mercato delle streghe". È qui che i "paceños" acquistano il materiale necessario per le cerimonie di offerte alla Pachamama (la Madre Terra): foglie di coca e altre piante medicinali, miniature di zucchero e feti di lama in particolare. Passate la notte all'hotel Anami.
giorno 2
La Paz - CoroicoScendiamo dalle nostre alture verso la regione pre-tropicale delle Yungas. Qui si ritrovano il calore e una vegetazione verde e lussureggiante. Partiamo da La Paz e saliamo fino a quasi 4.600 metri di altitudine, alla Cumbre. È qui che inizia la discesa in MTB. Da lì, lasciamo l’Altiplano per entrare nel bacino amazzonico. Da ora in poi, perderemo 100 metri di altitudine e guadagneremo 1,6 gradi ogni 10 minuti. Lasciamo i lama, la neve, la roccia, per raggiungere Yolossa, l’acqua, i manghi, il caffè, i pappagalli, le scimmie, a 1.200 metri di altitudine. Il verde sostituisce il grigio, è un’esplosione di colori, odori, ossigeno. Questa strada è l’unica che collega la capitale andina ai produttori dell’Amazzonia. In caso di conflitto sociale, bloccarla con alcuni camion significa fermare il trasporto di merci (carni, agrumi, coca, caffè) verso la capitale. Il controllo di questa via è fondamentale. Passate la notte all’hotel Sol y Luna.
giorno 3
CoroicoLa Senda Verde Animal Refuge esiste per salvare e ospitare gli animali selvatici dalla crudeltà e dalla sofferenza, e per incoraggiare le persone ad apprezzare e proteggere la natura. Siamo accolti da Vicky e Marcelo, i fondatori, per scoprire questa riserva, custode di una moltitudine di specie animali. Veri guardiani della biodiversità in Bolivia. Scopriamo il santuario dove vengono curati e rimessi in sesto più di 800 animali di 64 specie diverse. A mezzogiorno, pranziamo con i volontari della riserva. Passate la notte al Refugio Senda Verde - Edolodge, nel cuore della riserva.
giorno 4
Coroico - GuanayCi avventuriamo all'incontro dei produttori di coca delle Yungas, mettiamo le mani nei campi e su questo emblema del paese, che oggi conosce delle contraddizioni. Il suo consumo è una tradizione millenaria sull'altopiano. La foglia di coca è sacra e, da sempre, apprezzata per le sue virtù. La produzione di coca è soggetta a quote corrispondenti al consumo tradizionale (da masticare o in infusione). Costeggiamo il Rio Coroico, presto raggiunto dal Rio Zongo, per arrivare a Guanay, villaggio della febbre dell'oro. Se la storia colloca l'inizio delle ricerche dell'Eldorado verso la Colombia, l'intera Amazzonia è il terreno di esplorazione dei cercatori della città d'oro. Gli Inca avrebbero nascosto le loro ricchezze a Moxos, sotto il nome di Païti, al confine tra Brasile, Bolivia e Perù. Al di là di questo mito del grande Eldorado, i cercatori d'oro continuano a percorrere i fiumi in cerca di qualche pepita. Passate la notte all'ostello Los Pinos.
giorno 5
Guanay - Fiume KakaSaliamo su una piroga di cercatore d'oro per tre giorni di traversata della foresta seguendo il corso del rio Rivière Kaka, che serpeggia tra le ultime « serranías », piccole catene montuose di alcune centinaia di metri di altezza, ultime tracce della cordigliera delle Ande. Dormiamo sulle rive del fiume, in comunità che ci portano a scoprire le ricchezze che fanno parte della loro quotidianità. Incontriamo cascate con acqua cristallina, scimmie, uccelli a migliaia.
giorno 6
Fiume KakaIl fiume è ora raggiunto dalle acque del Río La Paz, che hanno aggirato tutto il massiccio dell’Illimani prima di tuffarsi anch’esse nel bacino amazzonico. Sulla riva destra si trova la Riserva della Biosfera Pilón Lajas, mentre sulla riva sinistra si estende il Parco Nazionale dell’Alto Madidi. Siamo davvero nel cuore di una natura vergine e perfettamente preservata. Un gioiello del nostro pianeta. Ogni giorno ci immergiamo nel cuore della foresta, incontrando le comunità e scoprendo la flora amazzonica esuberante e la sua fauna più che sorprendente: capibara, scimmie, uccelli a migliaia dai richiami strani… Dormiamo in bivacco (in caso di pioggia, possibilità di ripararsi sotto tetti di paglia).
giorno 7
Fiume Kaka - RurrenabaqueProseguiamo la nostra navigazione. Peschiamo nel rio per il nostro pranzo del giorno. Entriamo nel parco Madidi. Un misto di meraviglia davanti a questa foresta tropicale vergine, un concentrato di biodiversità, e di mistero davanti a questa culla di numerose leggende sui cercatori dell’Eldorado. È una sensazione di fine del mondo attraversare il parco in piroga. Arriviamo a fine giornata a Rurrenabaque, una piccola città ai piedi delle montagne ricoperte di giungla, dall’atmosfera tranquilla. Qui si passeggia a piedi o in moto-taxi per fare una pausa sulla terraferma. Passate la notte all'hotel Maya.
giorno 8
Rurrenabaque - Parco MadidiPartiamo in barca da Rurrenabaque in direzione del Mashaquipe Ecolodge, il punto di partenza della nostra immersione nella giungla amazzonica. Partiamo per 7 giorni di trekking nella foresta, una vera avventura per imparare a vivere e sopravvivere in Amazzonia, imparando dal nostro ambiente e su noi stessi. Partiamo in autonomia con la nostra guida della comunità di Mashaquipe, vero esperto della regione e della sopravvivenza nella natura selvaggia. Ogni giorno, montiamo il nostro campo: installazione delle amache, tende, ricerca di legna secca per il fuoco.
giorno 9
Parco MadidiCi familiarizziamo con il nostro ambiente e impariamo a nutrirci con ciò che ci circonda. Impariamo a riconoscere le liane che contengono acqua potabile, le palme commestibili e i diversi tipi di funghi. Esploriamo la biodiversità del Parco Madidi, terreno di gioco delle scimmie urlatrici, tapiri, cervi, armadilli giganti, scimmie ragno, scimmie cappuccine e scimmie titi (specie endemica).
giorno 10
Parco MadidiOrientarsi bene è fondamentale nella giungla. La nostra guida ci insegna le sue tecniche di orientamento, consigli tanto più importanti durante le escursioni notturne. È in queste ore che potremmo avvistare delle scimmie, dei cervi, dei tapiri, delle scimmie notturne, degli armadilli giganti. Di notte, i rumori sono amplificati, le ombre si deformano, e siamo in ascolto di questa potente natura che ci circonda. Al campo, ci sentiamo molto piccoli, con come unico riparo una zanzariera o un telo da tenda.
giorno 11
Parco MadidiIl risveglio nel mezzo della giungla è un momento magico: il sole passa attraverso le foglie, e il canto delle scimmie urlatrici ci sveglia dal nostro sonno. Non siamo mai lontani da piccoli fiumi e rios, piccoli angoli di riposo, ma soprattutto rifugi per il pesce gatto e il piranha, che peschiamo per i nostri pasti.
giorno 12
Parco MadidiIl parco ospita una grandissima varietà di scimmie. È alzandoci prima dell'alba che avremo le maggiori possibilità di incontrarle sul nostro cammino. Scimmie ragno, scimmie urlatrici, scimmie cappuccine, ci lasciamo guidare dal suono dei loro richiami. Culla di numerose piante medicinali, la nostra guida ne condivide con noi i segreti.
giorno 13
Parco MadidiAl 6° giorno di cammino, arriviamo al fiume Tuichi, che dovremo attraversare per tornare a Rurrenabaque. L'imbarcazione... la costruiamo noi stessi. Iniziamo la costruzione della nostra zattera di legno, che sarà il nostro mezzo di trasporto.
giorno 14
Parco Madidi - RurrenabaqueUsciamo dalla nostra bolla amazzonica e contiamo quindi sul nostro lavoro del giorno prima per riportarci a buon porto. Lungo la strada, visiteremo Caquihuara, un santuario di ara, una splendida specie di uccelli. Raggiungiamo la terraferma a fine giornata. Passate la notte all'hotel Maya.
giorno 15
Rurrenabaque - Aeroporto El Alto - La PazApprofittiamo di alcune ore a Rurrenabaque, questa piccola città ai piedi delle montagne ricoperte di giungla, dall'atmosfera tranquilla. Qui si passeggia a piedi o in moto-taxi, si osserva l'attività delle piroghe e dei mercati, in questa atmosfera da porto amazzonico. Volo domestico Rurrenabaque - La Paz. Il vostro autista viene a prendervi all'aeroporto e vi porta al vostro hotel. Passate la notte all'hotel Anami.
giorno 16
La Paz - Aeroporto El AltoIl tuo autista verrà a prenderti al tuo hotel e ti porterà all'aeroporto.
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