giorno 1
Disconnettetevi fin dalla prima ora del vostro viaggio di nozze. Quarantacinque minuti dopo essere usciti dall'aeroporto di Agadir, vi lancerete all'assalto delle pendici dell'Alto Atlante, nel profondo paese berbero, e lascerete la civiltà. Dei gruppi di palme vi accoglieranno, poi il nostro affascinante tandem, Luc e Hafida, alle Terrasses de l'Atlas, una casa tradizionale arroccata sulla montagna e che gode di un panorama eccezionale. Vi aspetta un pasto di degustazione berbero, che gusterete in coppia e a lume di candela in uno dei numerosi spazi abitativi, o in compagnia dei vostri ospiti.
giorno 2
Una giornata senza veicolo, al ritmo locale e totalmente su misura. Che abbiate voglia di crogiolarvi al sole su una delle numerose terrazze della proprietà, di fare un'escursione a piedi bucolica per scoprire lo stile di vita locale o di partecipare a un laboratorio come la preparazione di galette a mano, di olio di argan o di un tipico tajine, i vostri ospiti si adatteranno a voi. Un po' di musica berbera in tutta semplicità all'aperitivo, un hammam a legna, un tatuaggio all'henné, il vostro matrimonio vi sembrerà già così lontano!
giorno 3
Luc vi porta a bordo del suo 4x4 attraverso l'Anti-Atlante su un itinerario molto scenografico e poco frequentato, direzione pieno sud, per scoprire profonde valli e gole punteggiate di palme. Vicino al villaggio di Tissint, è stato installato un campo fisso totalmente inedito in una conca, nel bel mezzo di un ambiente 100% minerale, praticamente lunare. Avrete a disposizione una grande tenda privata isolata e potrete godere di una cena a lume di candela.
giorno 4
Dopo un ultimo rifornimento a Foum Zguid, lasciamo l'asfalto per lanciarci nella zona desertica dell'erg Chegaga, che si estende fino alla fine della valle del Drâa a Mhamid. Picnic nel luogo chiamato dei Tre Pozzi. Poi, attraversamento del lago Iriki, speriamo asciutto, con frequenti miraggi. Usciamo dai sentieri battuti per dirigerci verso un erg poco conosciuto, l'erg del Diavolo, dove la temperatura, d'estate, può essere... infernale! Scegliamo un luogo di bivacco dove vogliamo, ai piedi delle dune, per montare il campo per due notti. L'idea è di immergersi nel deserto, lontano dalle orde di turisti, e di godere della sua magia. Alloggio sotto tenda nomade tradizionale, in tutta semplicità. Questo non impedisce di avere le bevande di nostra scelta nel frigorifero e un buon pasto berbero la sera, sotto l'immenso cielo stellato.
giorno 5
Nessuna strada oggi, siete in modalità « slow tourisme » e totalmente disconnessi. Colazione a letto all'ora che preferite. Poi, come volete: passeggiata a piedi tra le dune, cottura del pane nella sabbia, ricerca di fossili, lavaggio del cervello, riposo... Seconda notte tra le dune.
giorno 6
Se prendiamo la strada del ritorno, il soggiorno nel deserto non è comunque finito. Costeggiamo la montagna del Petit M'Douer seguendo il letto dell'oued Drâa, poi una pista lungo le pareti del Grand M'Douer fino a un'oasi da cartolina, di fronte a splendide formazioni rocciose degne della Monument Valley degli States! Mentre Luc rimonta il bivacco, potete arrampicarvi su queste formazioni o fare una doccia naturale al pozzo. Il bivacco sotto le palme è davvero piacevole, anche se il posto sta iniziando a diventare un po' conosciuto. Fuoco da campo.
giorno 7
Dopo aver smontato il bivacco, riprendiamo una strada asfaltata attraverso l'Anti-Atlante fino a Tazenakht, capitale dei tappeti, poi costeggiamo il versante sud dell'Alto Atlante fino a Taliouine, capitale dello zafferano. Una volta a Taroudant, scoprite i sontuosi giardini di Dar Al Hossoun, una struttura 4*, e approfittate dell'area spa per rigenerarvi. Sistemazione in junior suite.
giorno 8
Trasferimento in taxi all'aeroporto di Agadir.
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