giorno 1
YogyakartaAccoglienza all'aeroporto di Yogyakarta e trasferimento al vostro hotel. Tempo libero. Pernottamento in hotel. Pasti: –
giorno 2
Yogyakarta – Fianchi del Mt Merapi – YogyakartaPartiamo da Yogyakarta la mattina dal vostro hotel per raggiungere i pendii meridionali del vulcano Merapi, dove iniziamo una passeggiata di 2 a 3 ore. Questa camminata ci permette di avvicinarci il più possibile al Monte Merapi e di constatare gli effetti devastanti dell'eruzione di ottobre-novembre 2010. La regione è stata infatti duramente colpita dall'eruzione e ne porta ancora le conseguenze. Dall'alto di un punto panoramico situato a 1200 m di altitudine, ammiriamo un panorama idilliaco e grandioso davanti al Merapi, ma comunque segnato dagli effetti devastanti dell'eruzione, risultato di una serie di fattori catastrofici. Ci avviciniamo poi al fiume Gendol, dove le nubi ardenti si sono riversate durante l'eruzione, scendendo i pendii del Merapi a quasi 200 km/h, prima di raggiungere i villaggi circostanti. Attualmente, di tanto in tanto, piccole fumarole fuoriescono ancora dal fondo del fiume, ricordando gli ultimi eventi. Al termine della nostra camminata, facciamo un picnic sui fianchi della montagna e poi ci dirigiamo verso l'affascinante museo del Merapi, dove impariamo molto sulla vulcanologia in generale e su quella della regione in particolare, anche attraverso un interessante documentario. Ritorno a Yogyakarta nel primo pomeriggio. Pernottamento nello stesso hotel. 2 ore di trasferimento – 3 ore di camminata Dislivello positivo: 300 m / Dislivello negativo: 300 m Pasti: Colazione, Pranzo (picnic)
giorno 3
Yogyakarta – Visita della città – Tempio di Prambanan – YogyakartaAll'inizio della mattinata, visitiamo Yogyakarta e in particolare i dintorni del palazzo del Sultano (Kraton), costruito nel 1756. La nostra passeggiata ci porta verso Taman Sari (conosciuto ai tempi dell'impero coloniale olandese come "Palazzo dell'Acqua"), verso il mercato degli uccelli, così come verso le botteghe di marionette e di batik. Nel pomeriggio, partiamo per visitare il complesso dei templi di Prambanan, e in particolare Loro Jonggrang, sontuoso tempio alto 47 metri dedicato alla dea Siva. È considerato il tempio indù più elegante e stupefacente dell'isola di Giava. Ritorno a Yogyakarta nel tardo pomeriggio, dove trascorriamo il resto del nostro tempo passeggiando nell'avenue Malioboro, principale arteria commerciale di Yogya. Pernottamento nello stesso hotel. 1 ora di trasferimento Pasti: Colazione La famiglia reale I sovrani della provincia di Yogyakarta sono sempre stati molto coinvolti nella politica e sensibili all'indipendenza del loro popolo. Questo sultanato sostenne attivamente i movimenti di indipendenza locali e intensificò questa politica durante i conflitti che precedettero l'indipendenza. Per aiutare la giovanissima repubblica indonesiana, il Sultano di Yogya sacrificò una parte della sua fortuna personale e accolse segretamente il governo durante i 6 mesi di disordini nel 1949. Questo sostegno attivo gli valse il titolo di provincia speciale. Contrariamente alla maggior parte delle famiglie reali di Giava e altrove, l'attuale sultano di Yogya (Hamengkubuwono X) continua a regnare attivamente, preoccupandosi del miglioramento dei servizi pubblici e del benessere comune.
giorno 4
Yogyakarta – Tempio di Borobudur – SukuhTrasferimento mattutino verso il picco di Suroloyo (2h), situato nella catena collinare di Menoreh che domina la valle di Borobudur. All’alba, abbiamo la possibilità di osservare, in lontananza e con tempo sereno, il santuario buddhista circondato da quattro vulcani: il Sumbing e il Sundoro a ovest, e il Merbabu e il Merapi a est. Iniziamo quindi una bella escursione in discesa, attraverso piantagioni d’altura e villaggi tradizionali (2h30), con destinazione questo gigantesco tempio, che visitiamo al termine della nostra camminata. Trasferimento poi verso Sukuh, sui fianchi del Mt Lawu che domina Surakarta. Notte in hotel. 4 ore di trasferimento – 2 ore 30 minuti di camminata – Dislivello negativo = 700m Pasti: Colazione Buddhismo & Induismo a Giava Il buddhismo ha avuto solo un impatto limitato sull’isola di Giava rispetto all’induismo. Si scopre che le popolazioni locali hanno persino integrato i riti dell’uno nell’altro sviluppando un culto unico dedicato a una divinità conosciuta come Siva-Buddha. Non esisteva alcuna ostilità tra queste due religioni, contrariamente alla loro controparte indiana, per la semplice ragione che il sistema delle caste secondo l’induismo brahmanico non esisteva o era praticato con leggerezza. Si sviluppò uno spirito di tolleranza importante sull’isola, e i matrimoni interreligiosi erano del tutto consentiti. Fu così che un re giavanese indù costruì un tempio buddhista in rispetto della religione di sua moglie.
giorno 5
Tempio Sukuh – Tawangmangu – TumpangIniziamo questa mattina con la visita al tempio Sukuh, ultimo baluardo dell'induismo nel centro di Giava di fronte alla diffusione dell'Islam. Questo tempio presenta un'iconografia originale, come le figure falliche e i grandi tavoli a forma di tartaruga, che rivelerebbero l'esistenza di rituali iniziatici, se non addirittura orgiastici. Poi, iniziamo una camminata verso il villaggio di Tawangmangu, sui fianchi del vulcano Lawu. Questa camminata è l'occasione per scoprire alcune specie vegetali presenti in questa regione, ma anche per ammirare splendidi panorami sulla foresta di pini e sulle piantagioni d'altitudine circostanti. Terminiamo la nostra passeggiata attraversando il parco di Tawangmangu. I nostri primi passi nel parco ci conducono verso una splendida cascata (Grojogan Sewu) nel mezzo di una foresta tropicale abitata da una grande comunità di scimmie. Nel pomeriggio, trasferimento verso Tumpang, nei dintorni di Malang. Notte in homestay. 7 ore di trasferimento – 4 ore di camminata Dislivello positivo: 400m / Dislivello negativo: 300m Pasti: Colazione, Cena
giorno 6
Tumpang – Cemorolawang – Monte BromoAll'inizio della mattinata, dei 4×4 ci portano ad attraversare la regione di Tengger, dove si trova il celebre Mt Bromo (2329 m). Il nostro percorso attraversa le foreste del Parco Nazionale di Tengger-Bromo-Semeru, costeggia le creste della caldera prima di scendere verso questa immensa distesa di sabbia vulcanica, chiamata anche il mare di sabbia. Raggiungiamo quindi il villaggio di Cemorolawang. Nel pomeriggio, effettuiamo l'ascesa al vulcano. Una volta in cima, possiamo ammirare il suo cratere che assomiglia a un calderone fumante dove cenere e zolfo ribollono. È facile capire perché i giavanesi consideravano un tempo questo luogo come l'ingresso del purgatorio. Notte in hotel. 2 ore di trasferimento – 4 ore di cammino Dislivello positivo: 300 m / Dislivello negativo: 200 m Pasti: Colazione
giorno 7
Cemorolawang – Mt Pananjakan – KetapangAlla fine della notte, ripartiamo in Jeep, attraversando il mare di sabbia per arrivare a 2775 metri di altitudine, sulla cima del Monte Pananjakan. Quando compaiono i primi raggi di sole, assistiamo al risveglio del mondo in un paesaggio lunare, con una vista mozzafiato sul Monte Bromo, il suo mare di sabbia e il vulcano Semeru, entrambi che lasciano fuoriuscire fumarole. Possibilità poi di risalire sulla cima del Bromo nei colori mattutini, un'atmosfera molto diversa da quella di ieri pomeriggio. Trasferimento a fine mattinata verso Ketapang, ai piedi del Kawah Ijen. Notte in hotel. 7 ore di trasferimento – 2h30 di camminata Dislivello (positivo & negativo): 375m Pasti: Colazione
giorno 8
Ketapang – Vulcano Kawah Ijen – Pemuteran/BaliAlla fine della notte, ripartiamo in 4×4 verso le pendici del Kawah Ijen. All'alba, camminata verso i bordi del Kawah Ijen (che significa letteralmente «cratere verde»), dove uomini estraggono zolfo ai margini del più grande lago acido del mondo. Immagini molto forti e suggestive del nostro circuito «scoperte» in Indonesia. Questi veri e propri forzati dello zolfo trasportano a spalla quasi 100 kg di minerale per circa 15 km fino alla fabbrica di trattamento! Assistiamo poi alla pesatura e ai diversi contratti di lavoro. Alla fine della mattinata, trasferimento verso Pemuteran, una piccola stazione balneare situata sulla costa nord-ovest di Bali, lontano dalle concentrazioni di turisti. Notte in hotel. 4 ore di trasferimento – 4 ore di camminata Dislivello (positivo & negativo): 350 m Pasti: Colazione
giorno 9
Pemuteran – MundukLa mattinata è libera per godersi appieno la spiaggia. Possibilità di noleggiare una barca per andare ad osservare i fondali marini intorno all’isola di Mejangan, dove tutta la fauna più ricca di Bali sembra essersi data appuntamento. Un vero acquario policromo vi aspetta in queste barriere coralline! È qui che il raro storno di Bali ha trovato rifugio. All’inizio del pomeriggio, breve trasferimento verso Munduk, situato sulle alture di Bali. Passeggiata alla scoperta dei dintorni per ammirare la straordinaria natura lussureggiante che circonda il villaggio. I suoi dintorni formano infatti un quadro pittoresco di piantagioni di caffè e di chiodi di garofano, vicino a foreste e cascate. Il villaggio di Munduk si trova in una regione di Bali ricca di storia, essendo la culla della cultura balinese. Gli antichi coloni olandesi amavano soggiornarvi in villeggiatura dalla vecchia capitale coloniale di Singaraja (sulla costa nord). Notte in homestay, in una sorprendente casa coloniale restaurata. 1 ora 30 minuti di trasferimento – 3 ore di cammino Pasti: Colazione
giorno 10
Munduk – Laghi vulcanici Tamblingan e Buyan – Tempio di Ulun Danau – BedugulLa nostra camminata di oggi ci porta verso i laghi vulcanici Tamblingan e Buyan. Questi due laghi erano, in passato, un'unica distesa d'acqua fino al grande smottamento del 1818, che li separò definitivamente. Questa magnifica escursione è un pretesto per scoprire la vita agricola e culturale locale, costeggiando e attraversando le belle foreste tropicali dell'isola. Trasferimento poi verso le acque tranquille del lago Bratan, fonte di vita per tutti i fiumi, le risaie, le foreste vergini e i ruscelli situati a valle. Nel corso del pomeriggio, visitiamo quindi il magnifico tempio indo-buddista di Ulun Danau. Poi ci immergiamo nell'atmosfera del pittoresco mercato di Bedugul, prima di sistemarci nel nostro hotel. 1 ora di trasferimento – 5 ore di camminata Dislivello positivo: 500m / Dislivello negativo: 100m Pasti: Colazione – Pura Ulun Danau Bratan Questo luogo è incantevole, con il suo enorme "banian" all'ingresso e i suoi giardini. Uno dei templi è isolato su una piccola isola, e il suo tetto a 11 livelli si riflette elegantemente nelle acque del lago Bratan. Questo tempio è dedicato alla divinità del luogo, la dea del lago, venerata per la sua fertilità, che diffonde il suo potere vitale su tutte le terre circostanti. Un simbolo fallico accompagnato da una sorgente rappresenta qui i poteri riproduttivi del dio della fertilità: Siwa.
giorno 11
Bedugul – Giardini botanici – Toyabungkah/Mt BaturQuesta mattina visitiamo i magnifici giardini botanici di Bedugul che, a 1300 m di altitudine, ci svelano in particolare una sorprendente diversità di orchidee. Poi, prendiamo la strada per la caldera del vulcano Batur (1725 m), attraversando una regione rinomata per le sue piantagioni di caffè. Da Penelokan, godiamo di una vista eccezionale sulla caldera, che misura 14 km di lunghezza. Questa dimensione imponente testimonia il passato tumultuoso del vulcano e una grandezza che, un tempo, doveva superare quella dell'attuale Agung. Ai nostri piedi, scopriamo il cono del Monte Batur nel bel mezzo di un'enorme caldera, occupata per metà dal più grande lago di Bali e ricoperta sull'altra metà da piantagioni e campi di lava, residui delle eruzioni del 1917 e 1926. Scendiamo poi nella caldera per avvicinarci ancora di più alle colate laviche. Breve trasferimento fino a Toyabungkah, situato ai piedi del vulcano. Notte in homestay. 1 ora di trasferimento – 2 ore e 30 di camminata – Dislivello negativo: 300 m Pasti: Colazione
giorno 12
Toyabungkah – Monte Batur – Toyabungkah – Tempio Kehen – UbudAlla fine della notte, iniziamo l’ascesa al Monte Batur. Poco prima dell’alba, camminiamo prima verso la cima del cratere più antico, poi iniziamo la discesa aggirando i crateri adiacenti e facendo una pausa nelle vicinanze (ma a distanza di sicurezza) del cratere più recente e più attivo. Nel pomeriggio, trasferimento al tempio di Kehen, situato nei dintorni di Bangli e considerato uno dei più estetici di Bali. Infine raggiungiamo Ubud, la capitale culturale dell’isola degli Dei. Notte in hotel. 2 ore di trasferimento – 5 ore di cammino Dislivello (positivo & negativo): 600m Pasti: Colazione Ubud, capitale delle Arti Un principe del regno di Gianyar (Cokorda Gede Sukawati) ebbe l’ingegnosa idea di invitare gli artisti di tutta Bali a stabilirsi a Ubud e a esercitare liberamente le loro arti, offrendo anche asilo a coloro che erano stati respinti dal loro regno d’origine. Numerosi artisti di tutte le discipline si stabilirono a Ubud, che divenne lentamente il principale centro culturale di Bali. I palazzi e i templi sono oggi riccamente decorati con le opere di artigiani venuti a cercare rifugio a Ubud o di artisti che hanno sviluppato la loro arte a beneficio della nobiltà locale.
giorno 13
Ubud – Tampaksiring – SanurQuesta mattina, iniziamo una camminata attraverso splendide risaie in direzione di Tampaksiring. Una famiglia di artisti balinesi ci accoglie nella sua dimora tradizionale e ci offre un pasto, altrettanto tipico. Ritorno a Ubud nel pomeriggio e visita libera del villaggio. Trasferimento nel tardo pomeriggio verso le spiagge di Sanur (sud di Bali). Notte in hotel. 1 ora e 30 di trasferimento – 5 ore di camminata Pasti: Colazione, Pranzo
giorno 14
Sanur – Aeroporto…La giornata è libera fino al trasferimento in aeroporto. 40 minuti di trasferimento Pasti: Colazione
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