Genova in 48 ore

Iniziate la vostra visita con il Porto Antico, il cuore della potenza commerciale e navale della città attraverso i secoli. Dopo una sosta all Acquario, si sale con l ascensore panoramico fino alla cima del Bigo, da dove si può godere di una vista panoramica sul porto ristrutturato da Renzo Piano e sui tetti di ardesia della città. Prima di avventurarsi nel centro storico più esteso d Europa, fermatevi a contemplare il Palazzo San Giorgio con le sue facciate dipinte. Dopo essersi riposati in una delle tante focaccie o friggitorie sotto i portici della Sottoripa, si imbocca l elegante via San Lorenzo per arrivare davanti all omonima cattedrale. Questa splendida testimonianza del gotico ligure ospita il Museo del Tesoro e i suoi preziosi oggetti sacri. Sul retro del Duomo, ammirate l imponente struttura neoclassica di Palazzo Ducale. Sede della Repubblica di Genova per sei secoli, è oggi il principale centro espositivo della città. Dopo aver contemplato alla vostra destra Porta Soprana, il ricordo delle mura costruite nel XIII secolo per difendere il Barbarossa, prendete la pittoresca Salita Pollaiuoli, e vi troverete in Piazza delle Erbe. Godetevi la serata in questo vivace quartiere; è qui che i genovesi amano incontrarsi all ora dell aperitivo e fino a tarda notte nei numerosi bar e ristoranti.

La scoperta di Genova non sarebbe possibile senza attraversare la via Garibaldi. Lungo l antica Strada Nuova si susseguono sontuosi palazzi cinquecenteschi. Queste residenze patrizie, chiamate "Rolli", erano a disposizione della Repubblica per ospitare alti dignitari e diplomatici in visita a Genova. Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi ospitano attualmente il complesso museale di Strada Nuova, un percorso espositivo di grande valore artistico. Alla fine di via Garibaldi, imboccare via Balbi che porta alla Stazione Principe. Al n. 10 di Palazzo Reale merita una visita. Divenne la residenza dei Savoia nel 1822, dove si possono ammirare la splendida Sala degli Specchi e la Pinacoteca Nazionale. Ritorno al porto lungo Via del Campo. Lungo questa famosa strada cantata da Fabrizio De André, ricca di piccoli negozi e mercatini dell antiquariato, si possono ammirare le facciate delle case caratteristiche dell architettura popolare genovese. Per completare questa visita culturalmente ricca, non perdetevi la via San Luca e seguite le indicazioni per la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, l ex palazzo della famiglia Spinola, sede di una collezione di opere d arte tra cui dipinti di Antonello da Messina, Van Dyck e Rubens.