Come una delle più belle regioni del Nord Italia, i Grandi Laghi hanno sempre ispirato poeti e scrittori, da Plinio il Giovane a Jean Giono, Goethe e Hemingway. Un lungo weekend sulle rive dei laghi Maggiore, d OrtaComo e Garda vi permetterà di camminare sulle orme dei grandi autori che hanno cantato le lodi di questi gioielli della natura attraverso i secoli.
Giorno 1: Il Lago d Orta e Gianni Rodari
Giorno 2: Lago Maggiore e Hemingway
Giorno 3: Il Lago di Como e Alessandro Manzoni
Giorno 4: Lago di Garda e Catullo
Una giornata sul lago d Orta vi permetterà di seguire le orme di Gianni Rodari, grande autore di letteratura italiana per ragazzi, originario di Omegna. Il suo romanzo Il était deux fois le baron Lambert è ambientato interamente sull isola di San Giulio. Un parco divertimenti per bambini è ora dedicato a lui.
Ernest Hemingway ha descritto a lungo il paesaggio delle montagne che si riflettono nelle acque del Lago Maggiore nel suo Addio alle armi; riscoprite l atmosfera elegante ed esotica di questo romanzo, nei saloni del Grand Hôtel des îles Borromées e nelle stesse Isole Borromee. Un vero viaggio nel tempo!
Plinio il Giovane, Virgilio, Shelley, Stendhal e altri, deliziati dalle bellezze del lago di Como, ne hanno cantato il fascino nelle loro opere. Il più vero? Alessandro Manzoni, il grande scrittore romantico dell Italia di fine Ottocento, di cui Lecco ha tutti i ricordi.
Per Catullo, il poeta romano del I secolo a.C., il lago di Garda era il luogo più bello della terra, tanto bello da fargli costruire una villa degna di un principe della penisola di Sirmione. Molto più tardi, Goethe fu della stessa opinione, rimase a lungo dalla parte di Malcesina. Infine, l Hotel Gardesana, a Torri del Benaco, mantiene vivo il ricordo della visita di Giovanni Giono.
Ogni idea di soggiorno è personalizzabile secondo i vostri desideri.