nord dell..."/> Soggiorno Etiopia, Principali siti e trekking naturalistico nel nord dell Etiopia

Principali siti e trekking naturalistico nel nord dell Etiopia


Descrizione del soggiorno

Un soggiorno di tre settimane è l ideale per visitare il nord dell Etiopia. Innanzitutto per la ricca storia, dall antichità al Medioevo, i siti sono numerosi: Aksum, Tigray, Bahar Dar, Lalibela e Gondar... E perché la geografia è varia, dal deserto di Danakil ai monti Simiens, passando per l altipiano di Addis Abeba, la capitale a 2.500 metri di altitudine.

Giorno 1: Visita alla capitale Addis Abeba

Giorno 2: Lalibela, dintorni

Giorno 3: Le undici chiese di Lalibela

Giorno 4: Strada Sekota > Mekélé

Giorno 5: Danakil : Via Mekele > Erta Ale

Giorno 6: Danakil : Berta Ale > Hamed Ela

Giorno 7: Danakil: la depressione di Dallol

Giorno 8: Danakil : ritorno a Mekélé

Giorno 9: Tigray: chiese di Dabra Tsion e Abouna Yemata

Giorno 10: Tigray: le chiese Mariam Korkor e Abouna Daniel

Giorno 11: Percorso Adigrat > Aksum

Giorno 12: Visita di Aksum

Giorno 13: Visita di Gondar

Giorno 14: Trek nel Simien livello 1

Giorno 15: Trek nel Simien livello 2

Giorno 16: Trek nel Simien livello 3

Giorno 17: Vertice di Bwahit e ritorno a Gondar

Giorno 18: Bahar Dar: Il centro

Giorno 19: Bahar Dar: le isole

Giorno 20: Adis Abeba : shopping e ultime visite

Giorno 21: Torna a Parigi

Giorno 1 : Visita alla capitale Addis Abeba

Giorno1 : Visita alla capitale Addis Abeba ©TRINITY


Il Museo Etnologico offre un ottima visione della realtà culturale dell Etiopia contemporanea. Si può mangiare al suo ristorante, Lucy s, che è delizioso. Una gita sulla collina dell Entototo permette di scoprire uno dei primi palazzi di Menelik II e di avere una vista panoramica della capitale etiope.




Giorno 2 : Lalibela, dintorni

Giorno2 : Lalibela, dintorni ©TRINITY


La mattina presto prendiamo un aereo da Addis a Lalibela. Arrivo in hotel e partenza per la visita del monastero di Estifanos sulle rive del lago Hayq, o di alcune chiese nei dintorni della città. I più coraggiosi possono recarsi alla chiesa di Yemrehanna Kristos vicino a Bilbila, una delle più sorprendenti per la sua decorazione.




Giorno 3 : Le undici chiese di Lalibela

Giorno3 : Le undici chiese di Lalibela ©Abdesslam BENZITOUNI


Ci vuole una buona giornata per prendersi il tempo di visitare e immergersi nella fede delle undici incredibili chiese scavate nella roccia di Lalibela, conosciuta anche come la Nuova Gerusalemme. Si consiglia di visitare il gruppo del nord al mattino, il più spettacolare, e il gruppo del sud nel pomeriggio.




Giorno 4 : Strada Sekota > Mekélé

Giorno4 : Strada Sekota > Mekélé ©Abdesslam BENZITOUNI


Vi consigliamo un magnifico viaggio a Mekélé, capitale del Tigray, da Lalibela, attraverso una lunga strada nel mezzo degli altipiani etiopici. Fate una pausa a Sekota, un villaggio dove si trova la bellissima chiesa ipogea di Wukro Meskal Kristos. Arrivo nel pomeriggio: passeggiata nella città di Mekélé e visita del palazzo di Johannès IV




Giorno 5 : Danakil : Via Mekele > Erta Ale



Partenza molto presto in 4x4 da Mekélé dopo una discesa dell altipiano verso le aride pianure alle porte del deserto. Sosta al villaggio di Berta Alé per il pranzo, poi viaggio in macchina attraverso il deserto, con soste nei campi dei nomadi afar. Al tramonto, partenza per un escursione di 3 ore al vulcano. Bivacco ai piedi del cratere sotto le stelle




Giorno 6 : Danakil : Berta Ale > Hamed Ela

Giorno6 : Danakil : Berta Ale > Hamed Ela ©guenterguni


Nuova partenza in 4x4 al mattino presto, questa volta verso il lago Assal e la depressione di Dalol. La strada è lunga, si attraversano le carovane di centinaia di cammelli in partenza dal lago di Assal cariche di blocchi di sale. Foto sul bordo del lago di Assal. Notte ad Hamed Ela, un villaggio afar alla fine del mondo, dove le condizioni sono davvero estreme




Giorno 7 : Danakil: la depressione di Dallol

Giorno7 : Danakil: la depressione di Dallol ©guenterguni


Al mattino: partenza per la Depressione di Danakil, questa formazione geologica unica al mondo, quasi marziana, dove la roccia in creazione forma improbabili palette di colori di verde, blu, ocra, giallo e bianco. Visita della montagna di sale e della miniera di sale a cielo aperto, dove da 2000 anni gli uomini tagliano manualmente i blocchi di sale. Ritorno ad Hamed Ela e pernottamento




Giorno 8 : Danakil : ritorno a Mekélé



Il viaggio è faticoso in questa fase, senza doccia e senza elettricità. Si parte la mattina presto in 4x4 per attraversare tutto il deserto e tornare nella regione del Tigray. Fermatevi a pranzo in un villaggio di Afar, e di nuovo a Berta Alé per un drink - finalmente! - una bevanda ghiacciata. Ritorno a Mekélé verso le 16.00 dopo una strada tortuosa, di nuovo al fresco dell altipiano




Giorno 9 : Tigray: chiese di Dabra Tsion e Abouna Yemata

Giorno9 : Tigray: chiese di Dabra Tsion e Abouna Yemata ©RudiErnst - Shutterstock.com


Visitate alcune chiese del Tigray, alcune accessibili e altre, più spettacolari, isolate sui loro speroni rocciosi. Vi consigliamo le chiese di Dabra Tsion e Abouna Yemata il primo giorno, se siete un minimo sportivo e non soffrite di vertigini. Notte a Wikro o Hausien.




Giorno 10 : Tigray: le chiese Mariam Korkor e Abouna Daniel

Giorno10 : Tigray: le chiese Mariam Korkor e Abouna Daniel ©Alfotokunst / Shutterstock.com


Sono molte le chiese spettacolari della zona, ma per questo secondo giorno non perdetevi quelle di Mariam Korkor e Abouna Daniel, tra le più incredibili, scavate nella roccia e poco visitate da millenni. Poi, guiderete in 4x4 fino ad Adigrat, riposandovi durante la notte prima di prendere la strada per Aksum la mattina dopo




Giorno 11 : Percorso Adigrat > Aksum

Giorno11 : Percorso Adigrat > Aksum ©Alamer - Iconotec


Strada per Aksum, con un escursione sulla strada per il monastero di Debre Damo, uno dei più imponenti del paese (ma proibito alle donne), e per il tempio di Jeha, l edificio più antico dell Etiopia. Il viaggio attraverso i sentieri di montagna con le visite richiede un intera giornata. Arrivo ad Aksum, scoperta della vivace città da parte di tuk tuk.




Giorno 12 : Visita di Aksum

Giorno12 : Visita di Aksum ©Alamer - Iconotec


Visita di Aksum, la città più settentrionale del paese al confine con la Somalia. Le sue maestose stele erette sono di un epoca pagana di cui oggi si sa poco. Visitiamo le tombe reali, le rovine del palazzo della Regina di Saba e le chiese, come ovunque. Aereo per Gondar alla fine della giornata, durante la notte sul posto.




Giorno 13 : Visita di Gondar

Giorno13 : Visita di Gondar ©Abdesslam BENZITOUNI


Gondar: visita del complesso fortificato di sei castelli della città, capitale dei sovrani etiopi dal XVII al XIX secolo, e della chiesa Debre Birhan Selassie, imperdibile. Passeggiata in città, abbastanza sviluppata e dinamica. Riposo in preparazione per il trekking nel Simien la mattina dopo molto presto.




Giorno 14 : Trek nel Simien livello 1

Giorno14 : Trek nel Simien livello 1 ©Alamer - Iconotec


Partenza la mattina presto con il 4x4 per Debark, città situata all ingresso del Parco Nazionale Simien, dove dovrete sbrigare le formalità amministrative e pranzare sul posto. Salita in 4x4 al rifugio Simien, situato a 3.500 m sul livello del mare. Cena, passeggiata nei bellissimi dintorni del lodge e pernottamento




Giorno 15 : Trek nel Simien livello 2



Si parte presto con le guide, i muli, la tenda, la tenda, il sacco a pelo, il cibo, ecc. per fare un trekking verso il secondo campo base della salita di Simien, il Sankaber Camp. Lungo il percorso si incontrano babbuini gelada con impeccabile spazzolatura bionda e qualche stambecco di montagna, il camoscio locale. Notte in bivacco




Giorno 16 : Trek nel Simien livello 3



Nuovo inizio questa volta in condizioni meno ossigenate, bisogna andare lentamente per scalare la montagna. Si incontrano molti contadini che vivono in queste condizioni estreme. Arrivo all ultimo campo base, il campo Gish, a 4.200 metri di altitudine dove ci si riposa dopo pranzo. Passeggiate nei dintorni per osservare la fauna e la flora




Giorno 17 : Vertice di Bwahit e ritorno a Gondar

Giorno17 : Vertice di Bwahit e ritorno a Gondar ©TRINITY


Ultimo trekking per la cima del Bwahit a 4.200 metri, da dove la vista sarà sicuramente molto spettacolare. L ossigeno è raro! Ritornate al campo base dove un 4x4 carico di tutta la roba vi aspetta per tornare a Gondar. Notte di meritato riposo dopo una grande mezza giornata di 4x4 per tornare a casa




Giorno 18 : Bahar Dar: Il centro

Giorno18 : Bahar Dar: Il centro ©TRINITY


Strada verso Bahar Dar, conta mezza giornata in 4x4. Lungo la strada, contemplate il bellissimo paesaggio intorno al lago Tana. Pomeriggio: Passeggiata nella piacevole cittadina sul lago, shopping per l artigianato locale, meritato riposo e cena in un buon ristorante del centro




Giorno 19 : Bahar Dar: le isole

Giorno19 : Bahar Dar: le isole ©BremecR - iStockphoto


Fate una gita di un giorno alle isole del monastero del lago Tana e visitate le magnifiche chiese che vi sono state costruite, alcune delle quali hanno i più bei affreschi del paese. Ritorno a Bahar Dar nel tardo pomeriggio e volo di ritorno ad Addis Abeba. Arrivo in hotel e gita in un buon ristorante della capitale




Giorno 20 : Adis Abeba : shopping e ultime visite



Approfittate di essere nella capitale per visitare i vivaci e popolari quartieri dei mercati dell ipercentro e fare shopping. Tessuti tradizionali, gioielli in argento, artigianato... Troverete tutti i tipi di regali da portare. Uscire la sera in un club etiope o in un locale etiope di musica e danza tradizionale etiope




Giorno 21 : Torna a Parigi

Giorno21 : Torna a Parigi ©TRINITY


Approfittate di un ultima mezza giornata per visitare luoghi della capitale che non avete avuto la possibilità di scoprire. Ritorno a Parigi in aereo dall aeroporto di Bollé




Descriveteci il vostro progetto di viaggio: i vostri desideri e le vostre esigenze

Inviamo la vostra richiesta alle agenzie locali

Ricevi fino a 4 preventivi personalizzati gratuiti

Scegliete l'agenzia locale che fa per voi