Lemano troneggia Ginevra, capita..."/> Soggiorno Svizzera, Una settimana a Ginevra

Una settimana a Ginevra


Descrizione del soggiorno

Sulle rive del Lago Lemano troneggia Ginevra, capitale di organizzazioni internazionali. Per un fine settimana avrete la possibilità di visitare la seconda città più grande della Svizzera e i suoi numerosi monumenti. E, tempo permettendo, è possibile anche fare il bagno nel lago.

Giorno 1: Ginevra, l essenziale

Giorno 2: Arte a Ginevra

Giorno 3: Ginevra al naturale

Giorno 4: Ginevra storica e internazionale

Giorno 5: Sulle alture di Ginevra

Giorno 6: Parco e gastronomia

Giorno 1 : Ginevra, l essenziale

Giorno1 : Ginevra, l essenziale ©Alain GERMOND - MICR


Buongiorno. Ginevra è famosa soprattutto per il Lago Lemano, il Rodano che vi sfocia verso il Mediterraneo, e anche per il Jet d eau, che come un gioco proietta ogni minuto le sue 14 tonnellate d acqua del lago nell aria. Cominciamo quindi ad arrestare la città attraverso l elemento liquido. Dalla riva destra (direzione del corso del Rodano), il Quai des Pâquis, poi sul ponte del Monte Bianco, la vista sul lago, sul Jet e sul Monte Bianco è mozzafiato. Se lo desiderate, potete mangiare un panino al Bains des Pâquis. Per andare sull altra sponda, passare dal ponte della macchina e prendersi il tempo di immergersi nella tradizione orologiera della città nella città del tempo. Un luogo dove è facile capire che la padronanza della tecnica orologiera ha permesso, in un certo senso, anche agli svizzeri di diventare maestri del tempo. Si può anche decidere di prendere un "gabbiano" per attraversare il lago. Poi proseguire verso Place Neuve via Rue de la Corraterie.

Pranzo. Arrivo a Place Neuve, e per riprendersi da questa prima lunga passeggiata in città, è d obbligo un pranzo nel bellissimo e molto Art Déco ristorante del Parc des Bastions (Città Vecchia - Bastioni). Sotto il baldacchino di vetro sostenuto da eleganti pali di verderame, ci si sente trasportati all inizio del secolo, a due passi dall architettura neoclassica della città vecchia. Vi aspetta un aria quasi autentica della Belle Epoque.

Buon pomeriggio. Ora è il momento di mettersi al lavoro. Nel Parco del Bastione, il Muro dei Riformatori vi porta nel cuore della Roma protestante. Austera nel vestire ed esteticamente degna di Tolkien, qui si ricorda che la Riforma fu per Ginevra quello che il Rinascimento fu per l Italia, un grande flusso di riflessione e di pensatori che fece della città un centro ricco e potente. Un impressione confermata da una visita alla cattedrale di San Pietro in cima alla città vecchia: una perfetta combinazione di austerità e potere, magnificenza e sobrietà.

La cena. Visto che siamo nel centro storico, tanto vale prolungare il viaggio a ritroso nel tempo, con la scelta del caffè Papon e della sua terrazza aperta sulla Promenade de la Treille, un luogo storico, senza tempo in estate, o le ampie travi del ristorante des Armures in inverno, con naturalmente, per riscaldarsi, una piccola fonduta nel carnotzet.

Sera. Possiamo concludere questa prima giornata con una visita all Alhambar, questo noto luogo della città vecchia dove tutta Ginevra si incontra davanti al suo grande bar e alla sua pista da ballo bonaria e rilassata.




Giorno 2 : Arte a Ginevra

Giorno2 : Arte a Ginevra ©Alain GERMOND - MICR


Buongiorno. Ritorno alla città vecchia, per la colazione sulla Place du Bourg du Four di fronte alla fontana fiorita. Poi storia e cultura sono in programma la mattina. La casa Tavel e la sua lunga storia, prima di entrare nel Museo d Arte e Storia, che permette di scoprire la ricchezza delle collezioni e anche la creazione artistica di Ginevra nel XIX e XX secolo. Per una pausa caffè o un aperitivo, il Café du Bourg du Four sotto la piazza attirerà la vostra curiosità. La facciata in legno ricorda i caffè d epoca e i poster appesi alla parete ci proiettano nella vita degli illustri ginevrini.

Pranzo. Visto che siamo già nel Museo di Arte e Storia, perché non approfittare dell ottimo ristorante Le Barocco, situato al piano terra, che in estate si affaccia sul bellissimo cortile interno. Nel menu, un bel mix di tutte le influenze che si incrociano a Ginevra, sotto lo sguardo di statue pacifiche.

Buon pomeriggio. Per non rischiare di rimanere intrappolati dalla chiusura dei negozi la domenica, è meglio fare la spesa il sabato. Uscendo dal museo, scendete verso le Eaux-Vives passando per la chiesa russa e il pittoresco quartiere di Terrassière, per i negozi della rue des Eaux-Vives. Poi prendere il tram fino a rue de Carouge (12), in direzione di rue de Leschot. Potete fermarvi per un drink a Les Recyclables o al caffè Jules Verne (Plainpalais). Per concludere questo pomeriggio, già pieno di impegni, dirigetevi verso il Mamco e la sua esplorazione della creazione artistica contemporanea

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La cena. Adiacente al Mamco, un ristorante con una decorazione del XIX secolo vi immerge con il piede giusto nella vita notturna ginevrina. Godetevi il mondo dei bistrot del Café des Bains. Si può anche raggiungere a piedi le Halles de l île, il ristorante più importante di Ginevra, lodato per l atmosfera e la cucina.

Sera (1). Per questa sera, la rue des Bains è molto vivace e avrete un ampia scelta di caffè e bar. Il quartiere mescola studenti assetati di birra e giovani alla moda in cerca di esperienze festive. Il Café Cuba o il Café du Lys sono due degli indirizzi da non perdere del quartiere.

Serate (2). Per concludere questa sera, dopo questo inizio tranquillo, è necessario un rapido viaggio a Carouge e al suo Gatto Nero, a meno che non vi lasciate tentare dagli spettacoli neoburleschi del Palais Mascotte nel caldo quartiere di Pâquis.




Giorno 3 : Ginevra al naturale

Giorno3 : Ginevra al naturale ©Annik WETTER


Buongiorno. Dopo queste sequenze puramente urbane, il terzo giorno sarà anche un occasione per fare green, e a Ginevra abbiamo la possibilità di scegliere. Le spiagge e i parchi sono altrettanti luoghi esotici nel cuore della città. Per riprendersi dalla sera prima, niente di meglio di un buon brunch, sia nelle centralissime Halles de l île, sia al Coup de Girafe per un atmosfera più intima. In ogni caso, poi dirigetevi verso la Pointe des Eaux-Vives e la sua speciale atmosfera da località balneare. Perché non fare una passeggiata sui prati del Lagrange Park e delle Eaux-Vives, dove la sabbia del Baby Plage?

Buon pomeriggio. Dopo una traversata del lago attraverso una delle "Mouettes" (Gabbiani) dal Port Noir in direzione della Perla del Lago, ci dirigiamo verso il quartiere delle Nazioni, con una visita alla sede europea dell ONU e alla sua imponente bandiera e architettura costruttivista. Un po più avanti, prendetevi il tempo per scoprire il toccante Museo della Croce Rossa, aperto da Laura Bush e Raïssa Gorbaciov, simbolo di pace e compassione.

La cena. Lasciatevi tentare dall autentica cucina ginevrina del Rémor, che troverete stranamente piena - il Rémor è, in memoria dei ginevrini, sempre aperto la domenica. Un dettaglio da non dimenticare in questa città che gelosamente (e fortunatamente) tiene a disposizione le domeniche per le riunioni di famiglia.

Sera. Tra la Victoria Hall e il Grand Théâtre de Genève, una serata culturale concluderà questo viaggio iniziato in acqua e finito in arte.




Giorno 4 : Ginevra storica e internazionale

Giorno4 : Ginevra storica e internazionale ©Annik WETTER


Buongiorno. Per iniziare bene il fine settimana, scoprite la Ginevra internazionale con una visita al Palazzo delle Nazioni, all UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) o al Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Pranzo. Quando arrivate nel quartiere di Pâquis, sistematevi in uno dei tanti ristoranti stranieri del quartiere, che riunisce un gran numero di nazionalità diverse. Si può anche scegliere di mangiare al bar del Bain des Pâquis, un luogo emblematico dove tutta Ginevra si incontra, in una cornice magica nel cuore della Rade.

Buon pomeriggio. Passaggio sulla riva destra della "Mouette" di Ginevra, il battello navetta che attraversa il lago, per ammirare i grandi classici: il Jet d eau (con un buon gelato se è abbastanza caldo), l Orologio dei Fiori e l affascinante centro storico di Ginevra. Se avete ancora abbastanza energia, salite in cima alla cattedrale di Saint-Pierre, il panorama della regione ricompenserà i vostri sforzi!

La cena. Rimanete nei dintorni per mangiare una buona fonduta! Sarete tentati di scegliere tra il Café des Antiquaires, con il suo eccellente rapporto qualità-prezzo, o il Café aux Armures, in un ambiente immerso nella storia della città vecchia.

Festa. Dovrete scendere la collina fino al quartiere alla moda di Plainpalais, pieno di bar di tutti i tipi dove i giovani ginevrini si incontrano. Se preferite un opera lirica, un opera teatrale, un concerto o un film, avrete l imbarazzo della scelta!




Giorno 5 : Sulle alture di Ginevra

Giorno5 : Sulle alture di Ginevra ©Café Cuba


Buongiorno. Ci prenderemo il tempo di passeggiare per le adorabili stradine con le piccole case colorate di Carouge, dietro le quali si nascondono misteriosi giardini. Poi si sale con la funivia fino alla cima della Salève (vicina Francia), cara al cuore dei ginevrini, che offre un magnifico panorama sulla pianura ginevrina e sulle Alpi dall altra parte. Si può anche considerare una discesa in aria con il parapendio!

Pranzo. Sulla terrazza in estate, se possibile attraverso la capanna per il brunch, per sentirsi pienamente in modalità weekend. Il più conveniente è ancora assaggiarlo nel quartiere, che è pieno di buoni ristoranti in tutte le fasce di prezzo. L Auberge du Cheval blanc merita una visita.

Buon pomeriggio. Se le montagne non vi piacciono, fate una gita al Museo d Arte e Storia per ammirare i notevoli dipinti di Ferdinand Hodler, la Pesca Miracolosa di Konrad Witz o le alabarde utilizzate durante l attacco a Ginevra dei Savoia nel 1602, la famosa Escalade!

La cena. Serata chic in uno dei migliori ristoranti della città, il Gusto, situato in una posizione ideale in uno dei mitici palazzi della città, il Métropole. Serata romantica in prospettiva se si opta per un drink al 5 Lounge bar, il tetto dell hotel con una vista mozzafiato sul Jet d eau.

Sera. Dirigetevi verso l unico angolo vivace della città vecchia dopo il tramonto. Sulla Place du Molard, il Lord Nelson Pub è uno dei pochi locali del quartiere a invitarvi a bere un bicchiere della staffa, in allegra compagnia!




Giorno 6 : Parco e gastronomia

Giorno6 : Parco e gastronomia ©Café Cuba


Buongiorno. Se il tempo è bello, prendetevi il tempo per raggiungere il lago attraverso il Giardino Botanico e la Perle du Lac, è una bella passeggiata. È uno dei parchi più belli e vasti di Ginevra e la calma e i panorami che offre meritano di perdersi per qualche ora.

Pranzo. A meno che non preferiate un picnic in movimento nel parco, torneremo alle Eaux-Vives, in direzione di un altro parco, per pranzare nella Brasserie du parc des Eaux-Vives, particolarmente apprezzata per la sua atmosfera serena e naturale e soprattutto per la sua grandiosa terrazza.

Buon pomeriggio. Impossibile lasciare Ginevra senza aver dato un occhiata alle delicate collezioni delle fondazioni Baur e Bodmer, tra tesori della storia della scrittura e raffinati gioielli dell Estremo Oriente. Poi unisciti a Cologny.

La cena. Per porre fine a questo soggiorno, l ultima serata è riservata alla degustazione di piatti classici italiani, ma rivisitati in versione chic al ristorante In Fine (Bourg de Four), che offre anche divertenti bocconcini e cocktail nella sua sala seminterrata. Allora, perché non scoprire il centro storico e il suo acciottolato di notte, romantico come si può desiderare!




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