L essenziale della Moldavia

Una passeggiata alla scoperta della città, partendo dal viale Stefan cel Mare, l asse principale della città, come tutti i moldavi. Vi viene offerto un semplice percorso culturale. Iniziate a visitare il Brancusicentro d arte e a conoscere i pittori e gli scultori moldavi contemporanei. All uscita, attraversate il viale attraverso i sottopassaggi per lo shopping e proseguite verso il centro commerciale Unic, fate un giro lì per un cambio di scenario che ricorda il periodo sovietico. Proseguite lungo il viale, piccole terrazze incassate costeggiano il percorso, altrettante buone scuse per bere un drink, un caffè, un tè all ombra degli alberi. Arrivati al McDonald s, proseguite dritti verso il parco e scoprite un altro asse perpendicolare, quello della cattedrale di Chisinau, con il suo arco trionfale e il magnifico campanile, un insieme architettonico neoclassico al centro di un giardino alla francese. Attraversate il parco fino alla strada pedonale inaugurata nel 2013, la strada Eugen Doga (l unica a Chisinau e una grande novità per la città!) Ripercorrete i vostri passi fino al monumento a Stefan cel Mare dall altro lato dell omonimo viale. L eroe nazionale indica l ingresso di quest altro parco. Qui, il vicolo dei Classici, un susseguirsi di busti, presenta le più grandi figure letterarie del paese. Poi prendete la strada parallela al viale Stefan cel Mare, il 31 agosto 1989, che si trova di fronte al Parlamento (inconfondibile imponente edificio di architettura sovietica) e per un momento di relax scegliete uno dei tanti ristoranti con terrazza. Ritorno sull asse principale e passeggiata lungo il municipio di Chisinau per scoprire l architettura civile del progettista di origine italiana che ha lasciato il segno più grande nella città, Bernardazzi. Edifici in stile eclettico con elementi neo-bizantini e barocchi caratterizzano questa sezione. Sempre sul viale, sentitevi liberi di entrare nella Sala cu Orga e nel Teatro Nazionale, due sontuosi edifici, e magari chiedere informazioni sul programma. Tra questi due edifici si svolge tutti i giorni, tranne il lunedì, il mercato artigianale delle tradizioni locali, "il Moldavo di Montmartre". Cogliete l occasione per scoprire l artigianato del paese, la lavorazione del legno, i ricami, i dipinti e alcune bancarelle di "brocante" che vendono oggetti antichi del periodo sovietico. Infine, proseguite lungo il viale fino all incrocio con il viale Ismail per scoprire sulla vostra destra la cattedrale di Ciuflea, in classico stile russo, con tetti dorati a bulbo. Per un primo giorno, avrete già camminato bene, sapendo che nel frattempo potreste aver placato la sete o mangiato un gelato come quello che Miko ha comprato in uno dei tanti stand in strada, che potreste aver assaggiato i buoni frutti di stagione offerti dalle graziose babushka, o che potreste esservi divertiti a pesarvi per 1 leu per strada. Tante piccole distrazioni che punteggiano il percorso in modo vivace e che sicuramente vi faranno familiarizzare con il paesaggio sociale urbano moldavo.

Esplorate gli assi paralleli del viale Stefan cel Mare, le loro animazioni colorate e altre esplorazioni culturali. Vi ricordiamo che Chisinau è una città dove si può camminare molto, anche se è molto attraversata dai mezzi pubblici. Iniziare presto con il mercato di Piata Centrala, dietro il centro commerciale Unic, è una buona occasione per svegliarsi "con il botto". Questo vivace, vivace, rumoroso e vivace mercato vi trasporta nella popolare vita quotidiana moldava. Cogliete l occasione per acquistare della frutta di stagione o per gustare un buon succo di frutta fresca. Uscendo dalla Piata Centrala in via Armeneasca si incontra l edificio della Casa de reparatii. Ecco, entrate e visitate questo stabilimento con le sue numerose bancarelle antiquate, la maggior parte delle quali ripara assolutamente tutto! Se leggete queste righe prima di partire, portate con voi le eventuali cose che volete riparare (borse, scarpe, cinture, orologi, gioielli...), non rimarrete delusi dal lavoro, dalla velocità e dal prezzo.

Tornate a Stefan cel Mare e poi in strada il 31 agosto 1989 per una visita al Museo Nazionale di Archeologia e Storia. L edificio è un imponente edificio neoclassico con un susseguirsi di sale grandiose che illustrano il passato storico della Moldavia e del suo territorio. Questa visita è da non perdere, così come la visita al Museo di Etnografia e Storia Naturale, in un edificio in stile orientale, molto atipico per la città di Chisinau (via Kogalniceanu). Quest ultimo è certamente il più bell impianto culturale della capitale, ricco di tesori che segnano e caratterizzano il folklore e la cultura del paese, semplicemente magnifico. All uscita, percorrete la via Sfatul Å¢arii fino alla Strada Alexei Mateevici ed entrate in uno dei grandi parchi della capitale, il Parco Valea Morilor. Passeggiate nei boschi e una piccola gita in barca sul lago saranno sicuramente apprezzate dopo la concentrazione e la moltitudine di informazioni dei musei precedenti. Se non siete troppo stanchi, quando lasciate il parco, andate al museo della città, situato in una vecchia torre dell acqua, e salite al piano superiore, avrete una vista panoramica di tutta la città e dei suoi dintorni. Due giorni non bastano per conoscere bene la capitale moldava, ma si può dare un occhiata alla cultura moldava, che sarà una bella introduzione alla comprensione e alla scoperta del resto del paese.

Iniziate andando a Curchi per scoprire il monastero più bello e maestoso del paese. Il sito è composto da diversi edifici recentemente restaurati, rimarrete impressionati dalla ricchezza dell architettura interna ed esterna del XVIII secolo, con il suo stile barocco. Poi scegliere di tornare a Orhei per una delle più prestigiose fabbriche di vino, Château Vartely. Sarebbe un peccato non combinare la visita con un pranzo al ristorante le cui vetrate abbracciano la verde e collinare vallata nota come "Svizzera moldava". Qui combinerete un ottima cucina locale con le migliori annate. Anche se è il momento, non rimarrete delusi se resisterete alla siesta e partirete subito dopo il buon pranzo per lo splendido sito di Orhei Vechi, un complesso archeologico a cielo aperto che si svolge in un circo naturale definito dalle sinuose curve del fiume Raut, affluente del Dniester. Siti geto-daciciani e romani, fortezze turche e monasteri rupestri rendono questa visita sicuramente una delle più suggestive. La sera si può scegliere di tornare a Chisinau, ma è meglio pernottare in una delle tante pensioni agrituristiche nei villaggi molto pittoreschi di Butuceni o Trebujeni, proprio alla periferia del sito archeologico. Entrerete nei Moldavi che faranno del loro meglio per lasciarvi un ricordo indimenticabile della vostra visita. Case splendidamente decorate, cucina locale di qualità con prodotti freschi del giardino e vino locale. Una buona serata in prospettiva, e certamente una buona notte di riposo in campagna meritata.

Nel nord della Moldavia, a 125 chilometri da Orhei, è ancora a 3 ore di macchina, ma dovete vedere questa città incredibile. All arrivo, pianificate di trascorrere la notte a Soroca e scegliete l Hotel Central. Lasciate le vostre cose e partite alla scoperta della fortezza medievale di Soroca. Risalente al XV secolo, faceva parte di una catena di cinture difensive insieme ad altre quattro fortezze. A parte Tighina in Transnistria, è l unica rimasta praticamente intatta, soprattutto da quando gli interni e il tetto sono stati recentemente restaurati nel 2015. Sulle rive del Dniestr, sugli alti passaggi della bella e imponente fortezza, si domina tutta la città e la valle del fiume. Poi, vi aspetta un piccolo itinerario originale, con la scoperta della collina zingara, delle sue case deliranti e del promontorio della Candela del Riconoscimento che domina tutta la regione. Da Soroca, recatevi al villaggio di scalpellini di Cosauti e visitate il suo grazioso monastero sulle rive di un lago. Non esitate a fare brevi soste nei numerosi laboratori di taglio della pietra lungo la strada per scoprire il know-how ancestrale di questa regione, grazie alla bella pietra bianca che qui predomina. Per questo motivo Chisinau è chiamata la "città bianca", perché le pietre utilizzate nella costruzione della maggior parte degli edifici provengono dalla regione. Di ritorno all hotel, potrebbe essere il momento di godersi un buon momento di relax nella bella sauna e di riprendersi da una giornata intensa. Per aiutarvi nel vostro viaggio verso Soroca, potete contattare il direttore dell Hotel Central, Sergiu (parla inglese), sarà in grado di organizzare tutto.

Prendere la strada da Soroca a Cobani al confine rumeno. Per un immersione nella natura, ecco un interessante percorso in una delle più belle riserve naturali del paese, che vi porterà sulla strada dei Cento Colli, in una riserva ornitologica e persino in un allevamento di bisonti. Siete a Padurea Domneasca (enorme!), attenzione ai percorsi, poiché si raggiunge attraverso diversi paesi, ci vuole un po di tempo. Si può anche pianificare un piccolo picnic, questo sito favoloso lo permette. Due opzioni sono a vostra disposizione: o potete godervi un intera giornata nella natura, per finire in una delle pensioni agrituristiche di Glodeni ed essere coccolati dai vostri padroni di casa moldavi, oppure potete ridurre il vostro soggiorno nella riserva, e avere il tempo di tornare nel pomeriggio a B?lti per visitare il museo etnografico. In questo caso, pianificate di dormire in uno degli alberghi di B?lti , questa vivace città ha alcuni notevoli monumenti di architettura civile ed edifici religiosi come la Cattedrale di Costantino ?i Elena e la chiesa Sfantul Nicolae, tra gli altri. Molti bar e ristoranti si trovano nel centro della città. Da qui, se avete più tempo, non dimenticate che siete a solo 1,5 ore di macchina da Iasi, in Romania. Ricordatevi sempre di prenotare in hotel, ma soprattutto nelle pensioni in anticipo, è più prudente assicurarsi la notte che scegliete.

Scoperta dei monasteri di Harjauca e Hirbovat, o del sanatorio Codru con le sue acque curative. Per un tour meno "monastico", scegliete i due musei come Casa Parinteasca (Casa dei genitori a Palanca) e/o Casa Mieri (Casa del miele) a Raciula. Questi luoghi vi faranno immergere nel cuore delle tradizioni moldave, nel loro universo e nelle varie produzioni artigianali. Sulla via del ritorno verso la capitale, la strada del vino presenta qui le sue notevoli fabbriche: avrete la possibilità di scegliere, a seconda del tempo che avete a disposizione, perché sono di dimensioni diverse. Tra le più prestigiose, la sublime Cricova o l immensa Mileatii Mici. Attenzione, anche in questo caso dovrete prenotare in anticipo, le visite sono molto sceneggiate ogni ora del giorno (contate 45 minuti di visita). Infine, spingete la vostra strada verso Vadul lui Voda, 20 chilometri a est di Chisinau, e soggiornate per la notte in uno dei tanti alberghi o "campeggi" di vacanza immersi nella natura. Le decine di stabilimenti offrono di tutto, dai semplici campi rustici sovietici alle strutture di lusso.

Trascorrete il vostro ultimo giorno di relax a Vadul lui Vod?, l unica località balneare del paese. Anche in questo caso, avete due possibilità: potete rilassarvi in una bella piscina in un resort di lusso in mezzo alla natura, oppure, se siete più che altro un animale da festa, imbarcarvi in un immersione serale in questo popolare resort condividendo grigliate, birre, vino locale e l atmosfera estiva con i moldavi. La notte sarà lunga e inebriante di rumori e musica techno.